Germanwings: pilota chiuso fuori della cabina (Nyt)

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    Se la rivelazione del New York Times corrisponde alla verità, l’aereo Germanwings è precipitato per un fatto inspiegabile al momento: il pilota era rimasto chiuso fuori della cabina e il secondo, per motivi non chiari, non gli ha aperto la porta.

    Ecco che cosa sarebbe successo secondo quanto appreso dal New York Times. Una conversazione pacata tra i due piloti, poi uno dei due che esce dalla cabina, e dopo pochi minuti prova a rientrare. Chiama il collega, chiedendogli di aprire la porta chiusa, ma non si sente nessuna risposta. Lo chiama ancora, poi comincia ad alzare la voce, a forzare la porta, ma non riesce ad aprirla. E l’aereo precipita.

    Questa la ricostruzione di che cosa sarebbe successo negli ultimi istanti terribili prima che l’Airbus della Germanwings perdesse quota, andandosi a schiantare contro le Alpi della Provenza. A fornire questi dettagli agghiaccianti è il New York Times, che racconta la testimonianza di un investigatore sulla prima traccia audio ricavata dalla scatola nera, una traccia danneggiata e non del tutto chiara, ma evidentemente utile a ricostruire gli ultimi minuti all’interno dell’Airbus.

    “Non sappiamo la ragione per cui uno dei piloti sia uscito – sottolinea la fonte, che preferisce rimanere anonima in attesa che le indagini proseguano – Ma è sicuro quello che è successo poco prima dello schianto: l’altro pilota era solo e non ha aperto la porta”. Non ci sono ulteriori elementi che permettano di ricostruire l’incidente, ma solo un enorme interrogativo: perché il pilota all’interno non ha aperto la porta? Forse era svenuto, forse era addormentato, forse voleva fare da solo. Non resta che attendere eventuali altre notizie che potranno essere ricavate dalle scatole nere.

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