Pensiero del giorno – Einstein e il tempo

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    Per spiegare la legge della relatività da lui scoperta, Albert Einstein fece questi due esempi:

    “Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio, sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie”.  Poi: “Quando un uomo siede per un’ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto, ma fatelo sedere su una stufa, un minuto gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora”.

    In effetti il nostro tempo sembra non scorrere sempre nello stesso modo e sarebbe bello poterlo modificare a nostro piacimento.

    La realtà dello spazio e del tempo che caratterizza la nostra esistenza, è stata messa in discussione proprio da Einstein che ha ritenuto esista un’unica dimensione chiamata spazio-tempo.

    Secondo le sue scoperte, l’una esclude l’altra. Non possono esistere contemporaneamente come valori assoluti.

    Carl Gustav Jung ricalca questa idea con la seguente opinione: “Io sono convinto che qualche parte del Sé o dell’Anima non sia soggetta alla legge dello spazio e del tempo”.

    Ecco, quindi, la spiegazione dei concetti di Einstein: per capire lo spazio-tempo, bisogna spostarsi dalla realtà ordinaria e cambiare punto di vista. Bisogna sentire con l’anima. Allora lo spazio-tempo diventerà una sensazione dell’Anima.

    Maria Rosaria Fortini

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