Terremoto, intervista al geologo Brando Trionfera
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Abbiamo intervistato il Dottor Brando Trionfera, Geologo del Centro Meteo Italiano.
Cosa sta succedendo nell’area colpita dai due forti sismi di ieri sera?
Nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri due intense scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 si sono verificate in un settore che comprende i comuni di Castelsantangelo sul Nera e Visso, nel cuore del maceratese interno. Si tratta del settore più settentrionale della sequenza sismica che si è instaurata tra Norcia e Amatrice a partire dal 24 agosto. I sismi si sono estesi fin verso il comune di Fiastra, non lontano da Camerino.
Quante sono le repliche registrate dopo i due forti eventi?
Attualmente l’Ingv ha localizzato circa 230 scosse di intensità comprese tra 2 e 3, mentre sono circa 60 gli eventi compresi tra magnitudo 3 e magnitudo 4. Solamente tre sismi hanno superato l’intensità di 4.0 e sono stati rispettivamente di 4.6, 4.4 e 4.3.
Si tratta di un evento anomalo il ripetersi di scosse di intensità simile a quella del sisma del 24 agosto?
In passato è già avvenuto in ambito di sciami o sequenze sismiche. Basti pensare agli episodi del Friuli, dell’Emilia e di quello che si potrebbe definire l’esempio più rappresentativo, che arriva direttamente dagli eventi di Colfiorito nel 1997 e 1998.
E’ possibile determinare l’evoluzione della sequenza? Potranno esserci nuove scosse intense?
Allo stato attuale la scienza non permette di prevedere con esattezza l’andamento di una sequenza sismica così vasta dal punto di vista numerico. E’ noto tuttavia che gli eventi potranno durare ancora per settimane o addirittura mesi, anche alla luce delle sequenze passate.