Domani la Fiaccolata di Protesta dei lavoratori del gruppo IDI SAN CARLO

Domani la Fiaccolata di Protesta dei lavoratori del gruppo  IDI SAN CARLO: rabbia e dolore dei dipendenti che sono preoccupati di non vedere ancora, dopo il fallimento, il vero rilancio della strutture.

“È inaccettabile la proposta di acquisto fatta dalla nuova fondazione “Padre Luigi Maria Monti”, a distanza di due anni dalla gestione commissariale, sono sempre i lavoratori a pagare. Una vicenda vergognosa che ha portato prima al fallimento ed ora una trattativa alquanto confusionaria sul passaggio di proprietà delle strutture sanitarie. Registriamo con grande stupore i comunicati di ieri dell’amministrazione  che richiamano a responsabilità altrui sentendosi libera di agire senza trasparenza e con azioni che senza ombra di dubbio  non garantiranno tutti i livelli occupazionali e il mantenimento dei salari, che rischiano, peraltro, che per uno dei rami ospedalieri, il San Carlo a ridosso delle mura vaticane, il futuro sia ancora più incerto tra passaggi di proprietà non trasparenti e probabili successive cessioni di affitto a privati non meglio specificati.

Questa organizzazione sindacale ha posto sempre come primo elemento le tutele previste dalla legge nei passaggi aziendali che consistono nella salvaguardia dei posto di lavoro, rispetto del contratto vigente ed il recupero dei crediti delle numerose mensilità stipendiali non erogate ai lavoratori, oltre che il diritto ad avere la certezza del pagamento del TFR che resta fumosa nelle proposte finora avanzate.

È giusto ricordare a tutte le istituzioni, il Vaticano, il  Ministero dello sviluppo e la Regione Lazio, che il loro intervento è un obbligo a cui non si possono sottrarre.

Solo grazie ai lavoratori le strutture hanno continuato ad erogare finora un servizio sanitario pubblico  di alta qualità, lavoratori che rappresentano ad oggi l’unico vero capitale del Gruppo IDI Sanità.

Per questo domani tutte le lavoratrici ed i lavoratori si raduneranno alle ore 18 davanti il piazzale dell’ospedale San Carlo percorrendo lungo le mura vaticane una fiaccolata con arrivo a Piazza Risorgimento dove i rappresentanti dei lavoratori manterranno alta l’attenzione rivolta alle istituzioni tutte affinché ci sia un responsabile  controllo dell’intera vicenda”.