Sciopero. 25 maggio Roma rischia la paralisi
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Domani circa l’80 per cento di 24 mila dipendenti del Comune di Roma sciopereranno, mettendo a rischio paralisi la città. Lo sciopero è indetto da Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto di lavoro.
I sindacati si rivolgono direttamente al commissario Francesco Paolo Tronca. I segretari chiedono lo sblocco della trattativa sul salario accessorio e del recupero di quel 20 per cento tagliato dallo stipendio durante la giunta Marino. I sindacati vogliono che la quota venga stabilita prendendo in considerazione la produttività, l’incarico e i turni del dipendente comunale.
Tra le altre richieste il ricambio dei dipendenti che permetterebbe la contrattualizzazione degli under 35 e la carenza del personale nel settore cultura.
Molti i disagi per cittadini e turisti. Uffici che potrebbero non aprire, orario di apertura dei monumenti ridotta.
Parteciperanno allo sciopero vigile, maestre d’asilo, impiegati dell’anagrafe e dei municipi. Per quanto riguarda i monumenti, Colosseo, Palatino, Fori Imeriali e Ostia antica saranno aperti solo dalle 8.30 alle 13.30. Terme di Caracalla, palazzo Altemps, palazzo Massimo, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi e Cecilia Metella chiuderanno alle 14.
Lo scioperò sarà accompagnato dal corteo che partirà alle 10 dall’Arco di Costantino per arrivare al Campidoglio.