SCU | Undici arresti a Lecce e a Brindisi

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    I reati: associazione, droga, armi, lesioni, minaccia –

    I Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno condotto un’operazione antimafia contro la sacra corona unita, finalizzata all’arresto di undici persone appartenenti al clan De Tommasi-Notaro, operante nel nord della provincia. I provvedimenti, si legge in una nota dei carabinieri, sono stati disposti dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Vengono contestati i reati di associazione di tipo mafioso di cui all’art. 416 bis, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine, lesioni gravi e minaccia aggravata.

    Nel corso dell’intensa ed articolata attività investigativa è stata documentata l’operatività dell’organizzazione criminale, ancora oggi attiva e capeggiata da Marino Manca in contrasto armato, per il controllo delle attività illegali, con il gruppo dello stesso clan, capeggiato dal detenuto Sergio Notaro. Il contrasto con il gruppo antagonista si è manifestato attraverso una serie di azioni di fuoco, con finalità omicidiaria ed intimidatoria, riconducibili alla conflittualità interna al clan da parte del gruppo emergente capeggiato dal Manca.

    Lo stesso Marino Manca, l’8 settembre 2012, riescì a sfuggire all’agguato tesogli dagli altri sodali, mentre era in compagnia di Luca Greco (classe 1972), altro componente dell’organizzazione, gravemente ferito. Quattro persone sono state arrestate in flagranza di reato, nel corso delle indagini per stupefacenti. Altre due operazioni antimafia, Vortice-Deja vu e Paco hanno riguardato lo stesso clan, a novembre dello scorso anno e all’inizio di questo. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Lecce e Brindisi.

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