Corpi di Malgorzata Szumowska dal 5 novembre al cinema

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    bodiesPeriferia di Varsavia.  In un piccolo parco, si intravede il corpo di un uomo impiccato al ramo di un albero ed alcune macchine della polizia intorno. Il sostituto procuratore, giunto sul posto, accerta il decesso dell’uomo.

    Inizia così Corpi, di Malgorzata Szumowska, regista polacca tra le più talentuose ed apprezzate del suo paese, che dopo “Elles” e “In the name of…..”, affronta il tema della morte e di come ognuno dei personaggi del film reagisca in maniera diversa di fronte ad essa.

    I protagonisti sono: il sostituto procuratore Janusz (Janusz Gajos), ormai divenuto insensibile alle immagini drammatiche che il suo lavoro lo porta di volta in volta ad affrontare; sua figlia Olga (Justyna Suwała), che soffre di disturbi alimentari e non ha ancora superato la tragedia della morte della madre; Anna, psicologa di Olga – che ha perso il figlio quando era appena un neonato – ed è convinta di poter dialogare con i morti e dunque anche con la madre di Olga.

    Janusz e Olga sono incapaci di gestire il dolore che entrambi provano. Uno trova rifugio nell’alcol, l’altra rifiuta il cibo. Anna, invece, riesce a lenire il proprio dolore aiutando il prossimo.

    Maja Ostaszewska

    Maja Ostaszewska

    È proprio il personaggio di Anna, interpretata da Maja Ostaszewska – già nel cast di successi internazionali come “Schindler’s list”, “Il pianista” e “Katyn” – a donare umanità, calore e speranza a chi sembra non averne più. Oltre a svolgere con passione il proprio lavoro di psicologa, Anna aiuta anche tutte quelle persone che hanno subìto un lutto, attraverso i messaggi che i defunti le comunicano tramite la scrittura automatica.

    “Anna è una donna normale, anonima. Non è attraente e non fa nulla per esserlo. Per me è stato importante riuscire ad essere convincente sia come terapeuta che come medium” ha dichiarato in conferenza stampa Maja Ostaszewska, che ha aggiunto: “Ho visitato ospedali psichiatrici che avevano in cura adolescenti con disturbi dell’alimentazione. Ho letto libri su sensitivi famosi e parlato con un noto medium brasiliano che era in Polonia in quel momento.”

    Corpi alterna sequenze drammatiche – il neonato morto nella toilette della stazione o il tentato suicidio di Olga – a momenti più leggeri – Anna che parla col suo cane davanti alla televisione o Janusz che sorride davanti ad una donna seminuda che balla.

    Vincitore dell’Orso d’Argento per la Migliore Regia al Festival di Berlino 2015, Corpi è un film emozionante ed intenso in cui non vengono date risposte, ma dove alla fine, grazie ad Anna, Janusz e Olga torneranno a comunicare.

    Distribuito da Cineclub Internazionale, uscirà nelle sale italiane giovedì 5 novembre.

    Sylvia Fortini

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