Teatri in Comune riparte. Riforma del Teatro di Roma, Bergamo: “Dobbiamo rivedere le funzioni delle amministrazioni centrali”.

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    logo_tic_web3L’iniziativa Teatri in Comune, la rete di spazi per lo spettacolo diffusa sul territorio, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in collaborazione con Zetema Progetto cultura, apre la nuova stagione con una programmazione in grado di stimolare a far conoscere le realtà artistiche e creative locali, valorizzando le iniziative dedicate a tematiche sociali e proponendo spettacoli fruibili anche da spettatori con disabilità sensoriali.

    I teatri coinvolti sono: Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro del Lido di Ostia, Teatro Tor Bella Monaca e Teatro Villa Pamphilj.
    Ad aprire le danze, lo scorso 23 settembre, è stato il Teatro Biblioteca Quarticciolo con il progetto Liber Liberanti- fiabe e favole dal carcere che porta sulla scena le detenute del carcere di Rebibbia. La ricca programmazione, ha sottolineato la direttrice artistica Veronica Cruciani, darà “grande attenzione al contemporaneo”.
    Il prossimo 8 ottobre, aprirà la stagione del Teatro Lido di Ostia lo spettacolo La Paranza di Nino Citarella e, il giorno successo, un omaggio a Sylvano Bussotti dell’Accedemia Nazionale di Danza.
    Come ha spiegato il direttore artistico Cristiano Pretetto, “il Teatro del Lido è un polo aggregativo vitale per il quartiere, un punto di riferimento e luogo di condivisione davvero importante specie in un quartiere commissariato per mafia e minacciato dalla criminalità organizzato”.
    Il Teatro Villa Pamphilj ha invece dedicato più spazio alla formazione, ai workshop, agli incontri e alle conferenza. Fondamentale in quest’ottica i laboratori di Teatro Integrato, di “danceability” e di Pane e favole, dove a dialogare è lo spazio teatrale e la disabilità.
    Infine la grande e attesa riapertura del Teatro Tor Bella Monaca, la cui chiusura nel giugno del 2015 “aveva creato dolore, un senso di mancanza, nei residenti del quartiere”, spiega il direttore artistico Alessandro Benvenuti.

    L’assessore capitolino alla crescita culturale Luca Bergamo, a margine della presentazione della nuova stagione di Teatri in Comune, spiega come l’amministrazione capitolina stia lavorando a una riforma del Teatro di Roma e dell’offerta culturale, partendo da un maggior dialogo con il territorio e i presidi diffusi.
    “Dobbiamo rivedere le funzioni delle amministrazioni centrali di tutta la struttura culturale cittadina. Abbiamo avuto negli anni passati un buon collegamento con la dimensione internazionale – ha sottolineato Bergamo – e una buona offerta, ma queste istituzioni hanno anche la responsabilità di ridistribuire attività sul territorio, cosa che non è stata fatta perché non è stato chiesto loro”, ha poi illustrato i risultati del primo incontro con l’amministrazione capitolina: ”abbiamo chiesto loro di presentare la programmazione di medio termine e di lavorarci insieme. Ci rivedremo presto di nuovo per valutare se i criteri adottati prevedono questa maggiore diffusione nella città e collegamento con i presidi culturali del territorio e come procedere in questa direzione”.

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