Wall of Dolls – Il muro delle bambole contro il femminicidio all’Auditorium
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Il Wall of Dolls di Milano, l’installazione promossa da Jo Squillo e realizzata da stilisti, designer e artisti, che da circa 3 anni è divenuta simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne, diventa protagonista di un docu-film. La proiezione in anteprima si terrà Giovedì 20 Ottobre 2016 presso la Sala Studio 3 dell’Auditorium Parco della Musica all’interno del Festival del Cinema di Roma. Il documentario racconta dalla nascita l’attività di comunicazione svolta al Muro delle Bambole in Via De Amicis, con un messaggio chiaro: solo un cambio culturale può fermare il Femminicidio.
L’anno scorso, in occasione dell’Expo di Milano, Wall of Dolls è stato meta di migliaia di persone, italiane e straniere, e tutti hanno postato una foto sui Social Network. Gli organizzatori hanno scelto proprio Roma per l’anteprima di questo documentario sia per la prestigiosa cornice del Festival, sia per la sensibilità dimostrata dalla Regione Lazio nell’approvare una legge proprio contro la violenza di genere. “Una legge per supportare le vittime, a cui dico di denunciare sempre” così Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, che interverrà in rappresentanza della Regione. “Una legge – continua Baldi – che prevede nuove case rifugio, diffuse su tutto il territorio regionale e una rete organizzata di centri antiviolenza; percorsi di reinserimento sociale e lavorativo per chi, pur avendo un reddito, ha bisogno di protezione e di un tetto; codice rosa nei pronto soccorso, ossia un’assistenza speciale per garantire la massima riservatezza; corsi nelle scuole perchè è fondamentale investire e fare formazione sui più giovani per educare gli uomini di domani a rispettare le donne e a credere in una cultura paritaria; progetti di recupero e rieducazione nelle carceri in collaborazione con psicologi e sociologi perché è importante risalire all’origine della violenza e rieducare i maltrattanti perché non ricadano nella tentazione di ricommettere il crimine, e infine un Osservatorio sulle pari opportunità e la violenza di genere per monitorare i dati, svolgere indagini ed elaborare progetti”.
Le cronache e i dati statistici quest’anno sono implacabili: dall’inizio del 2016 sono già 80 le donne uccise in Italia da partner o da ex fidanzati e da 10 anni i femminicidi sono in costante aumento.
Testimonial di Wall of Dolls in quanto sopravvissute alla violenza, sono Lucia Annibali e Valentina Pitzalis, quest’ultima presente anche alla proiezione, vittime di un’incapacità di certi uomini di accettare un rifiuto o la fine di una relazione. I numeri non lasciano scanso a equivoci, dimostrano purtroppo che i femminicidi in Italia non sono affatto destinati a scomparire, bisogna convincersi che la violenza sulle donne è una piaga come la mafia o il terrorismo e che vanno stanziati fondi, avviati progetti e costituiti ‘corpi’ e istituti speciali per debellarla con un’iniziativa che coinvolga i giovani, le scuole e le famiglie. Ma oltre ai femminicidi e alle violenze più eclatanti, che finiscono sui giornali o almeno in denunce formali fatte alla polizia o ai carabinieri, esistono ragazze, madri e figlie che nel silenzio subiscono soprusi. Secondo i dati di Telefono Rosa almeno 8.856 donne sono state vittime di violenza e 1.261 di stalking. Si stima, inoltre, che il 90% delle donne non denunci atti di sopraffazione comunque subiti.
FESTA DEL CINEMA DI ROMA
PROIEZIONE IN ANTEPRIMA DEL DOCUMENTARIO
WALL OF DOLLS – Il muro delle bambole contro il femminicidio
Giovedì 20 ottobre ore 12
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, Sala Studio 3
A ‘Wall of Dolls’, simbolo di resistenza e forza tutta femminile, hanno aderito:
Alberta Ferretti
Laura Biagiotti
Eva Cavalli
Missoni
Salvatore Ferragamo
Stella McCartney
Max Mara
Kristina Ti
Luisa Beccaria
Genny
Geox
Fausto Puglisi
Antonio Marras
Elena Mirò
Frankie Morello
Ermanno Scervino
Etro
Costume National
Byblos Milano
Trussardi
Clips
OVS
Harmont & Blaine
Coemar
Le Silla
Happiness
Liborio Capizzi
Raffaela D’angelo
Martino Midali
Vladimiro Gioia
Mauro Gasperi
Keep Out
MirkoG. Di Brandimarte
Mantù
BearBag
MiMiSol
Dimensione Danza
Caterina Lucchi
Extro
Niente Paura
Petite Robe di Chiara Boni
Cristina Scocchia – L’Oréal Italia
Gisella Borioli e Luna Lucchini – Super Studio
Cristina Tajani Assessore alla Moda – Comune di Milano
Annamaria Bernardini De Pace
Shirtaporter
Gotz
Rubens Barn
Angela Biscione 1982
1177
Irene Guerrieri – design for kids
Bistrusso
Mia Bag
Pomikaki
The Studio Pilates
Compagnia teatrale Atopos
Lorenza Morandotti
Marianna Giulianelli
Eleonora Ghilardi
Chiara Rapaccini
Anna Santinello
Barbara Benedettelli
Claudia Sposini
Giovanna Campo
Fiorella Cappelli
Why Not Group
La Dieta di Eva
Eandare – Lucilla Giovanninetti
Stefania Santini – Saporbio
Compagnia della Bellezza – Salvo Filetti
Lucia Annibali
Valentina Pitzalis
Laura Roveri
Maria Grazia Cucinotta
Giusy Ferreri
Malika Ayane
Elenoire Casalegno
Tessa Gelisio
Giusy Versace
Max Laudadio
Francesca Carollo
Giusy Zenere
Annamaria Colao – Professore di Endocrinologia
FBR – Francesca Ballini Richards
Domingo Communication
La Redazione di Class TvModa – SKY 180
La Redazione di ModaMania
Donne in Rete
We Word
Banche del Tempo
AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori
La Casa delle Artiste
Da Donna a Donna
Associazione EVA
Piccolo Principe
Ajka – Essenza
Donne in Quota
Alveare
Fare x Bene
Soccorso Rosa
Kore
A Casa di Maru
D come Design
Senza Veli Sulla Lingua
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Bollicine di Stile
Scarpette Rosse