La neve negli occhi: il 25 febbraio artisti e bambini insieme per difendere il Parco del Pineto

Il 23 agosto scorso andarono a fuoco 50 ettari di Parco del Pineto, il 30 novembre l’Auditorium mai inaugurato di via Albergotti, entro fine anno dovrebbero essere completati i lavori milionari per il grande Centro Commerciale di Valle Aurelia.

Questi fatti non dovrebbero avere molto in comune, se non fosse per la meravigliosa area verde dai pini secolari che li accoglie e le vedute mozzafiato del cupolone che rischiano seriamente di essere deturpate. A rompere il silenzio degli abitanti e a dare un’interpretazione dei fatti ci ha pensato una favola per bambini, La neve negli occhi, scritta da Poeta del nulla (Maurizio Mequio).

«Insieme alle Biblioteche Casa del Parco e Valle Aurelia», spiega lo scrittore, «abbiamo cercato di costruire una rete, partendo dai bambini delle scuole vicine, per arrivare a tutte le famiglie».

Pinacci Nostri e Muracci Nostri, collettivi che propongono arte di strada hanno collaborato al progetto con lo Spazio Sociale Ex 51 e gli studenti di Scomodo, e mentre gli artisti volontari, realizzavano laboratori coi bambini, loro hanno intessuto contatti, stretto collaborazioni con i Comitati di quartiere e le associazioni del territorio.

La favola racconta di un parco incantato e di una passeggiata che salverà tutti dai signori del cemento. E’ anche per questo che il progetto, inaugurato il 5 febbraio scorso con l’apertura delle mostre pittoriche di Franco Durelli e Daniele Roncaccia e quelle fotografiche di Domenico Luciano e Carlo Romano, si concluderà domani con una grande passeggiata che partirà alle 10.00 dall’Auditorium di via Albergotti e attraverserà il Parco, collegando le due biblioteche, fino alla valle.

Secondo Durelli «La neve negli occhi degli adulti rappresenta la cecità, il non voler vedere i problemi», mentre Roncaccia ci spiega come lo stesso concetto nei bambini rappresenti la capacità di sognare: “Ogni bambino dovrebbe poter guardare oltre i palazzi. Li vedi quei palazzi? Prima ci stava un prato e lo sai cosa c’era prima del prato, nella valle? Il mare! Passeggiare tutti insieme il 25 sarà come riscoprire quel mare, trasformare gli occhi degli adulti in quelli dei bambini, tornare ad essere forti e vivi».

pineta

Domani con doppia partenza, alle 10.00 di fronte all’Auditorium di via Albergotti e alle 10.30 di fronte la Biblioteca Casa del Parco e con conclusione prevista per le 13.00 di fronte alla Biblioteca di Valle Aurelia si incontreranno per camminare insieme tante persone e si susseguiranno le sorprese: flash mob, musica,arte da rubare, poster art, installazioni, maschere e tanta poesia.

Tra gli oltre 50 artisti che hanno aderito all’iniziativa: Gomez, Omino71, Solo, Phobos, Lorena Ercolani, Alessandra Carloni, Mauro Sgarbi.