Le rubriche di RomaDailyNews - OPS - Opinioni politicamente scorrette - di Arrigo d'Armiento

Sergio Romano: quando l’Italia era il mezzano tra Francia e Germania

Più informazioni su

     

    Sergio Romano oggi sul Corriere della sera, in risposta a una lettera di Riccardo Perissich, antico collaboratore di Altiero Spinelli e di Jacques Delors, non manca di fare – ognuno ha le sue abitudini – il panegirico dell’Unione europea. Stavolta però va un po’ più in là e, nel dar ragione al supereuropeista Perissich, che lamenta la fine del ruolo di mediatore dell’Italia fra Francia e Germania, ne attribuisce la responsabilità a Berlusconi.

    Insomma, finché i governi italiani si appecoronavano nel ruolo di mezzano negli amori tra Parigi e Bonn-Berlino, l’Italia aveva un ruolo importante nell’Unione europea. Anche accettando senza leggerli trattati capestro, che lasciavano a Bruxelles, su suggerimenti franco-tedeschi, che cosa e quanto poteva l’Italia continuare a produrre e a vendere. Quando Berlusconi, invece di accettare quel ruolo, si mise in testa di pensare più agli interessi dell’Italia che a quelli di Francia e Germania, apriti cielo: Sarkozy e Merkel gli dichiararono guerra, fino al punto di partecipare a un complotto internazionale – secondo quanto ha rivelato il ministro del tesoro di Obama, Timothy Geithner – che ha rovesciato insieme a Berlusconi la democrazia nel nostro povero paese.

    Non resta che prendere atto delle opinioni di Sergio Romano e archiviarle nel faldone che porta l’intestazione provvisoria “Tafazzi & C.”.

     

    Più informazioni su