Giachetti: Roma deve ritornare ad avere l’orgoglio di essere se stessa

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    Roberto Giachetti

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    “Roma deve ritornare ad avere l’orgoglio di essere se stessa, deve essere consapevole delle bellezze e potenzialità che ha e non mortificata come in questi anni”. Così il candidato sindaco di Roma del Pd Roberto Giachetti, ospite di Domenica Live. E a chi gli chiede come affronterà il problema buche risponde: “Piazza Venezia viene utilizzata come stress test di una casa motociclistica per verificare quanto reggono gli ammortizzatori. E io che giro in moto so bene cosa vuole dire. Serve fare un piano da applicare in tutta la città e fare in modo che nel quotidiano le buche, lo sporco, la mobilità siano risolti”.

    “Io penso che non basti l’onestà. Ci vuole anche la competenza, saper dove mettere le mani nella macchina amministrativa e bisogna avere voglia e passione per fare in modo che questa città si riprenda. Io voglio che si riprenda. So che siamo nelle condizioni di farlo e se lo facciamo tutti insieme ci riusciamo”.

    E poi sui trasporti e il servizio pubblico. “Il mio obiettivo è fare in modo che il mio amico che da Trionfale prende il 913 per arrivare a piazza Augusto Imperatore e ci mette un’ora e un quarto possa farlo in 45 minuti. E lo si fa con cose semplici. Noi a Roma abbiamo mediamente la distanza tra una fermata e l’altra di un autobus di 150 metri, a Londra sono 500 metri , a Parigi e Madrid sono 450 metri”.

    “A Roma mancano le corsie preferenziali, sono molto poche, gli autobus arrivano quando hanno una corsia protetta, non stanno in mezzo al traffico ed è molto più facile calibrare qual è il tempo di arrivo – ha aggiunto – Dove non ci sono le corsie preferenziali l’autobus rimane imbottigliato in mezzo al traffico. Sono cose semplici che si devono fare perché dobbiamo migliorare la qualità della vita delle persone”.

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