Barracciu. Gassman: “Sono convinto che debba dimettersi”

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    Alessandro Gassman

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    Così Alessandro Gassmann, in una intervista a Repubblica, torna sul suo scontro, con tanto di botta e risposta su Twitter, con il sottosegretario ai Beni culturali Francesca Barracciu, sotto inchiesta per una vicenda di fondi ai gruppi in consiglio regionale.

    “Penso che chi è indagato non debba essere cacciato, ma sono fermamente convinto che debba dimettersi”, “visto che siamo tutti convinti che il sottosegretario potrà dimostrare la sua innocenza, vorremmo che per ora qualcun altro possibilmente non indagato prendesse il suo posto. Ci vuole trasparenza”.

    E all’accusa di Barracciu secondo cui non saprebbe recitare l’attore replica: “In poche ore ho acquisito altri tremila follower, vi prego insultatemi”. Sul caso Lupi commenta: “E’ degno di rispetto, si è dimesso. Ha fatto la cosa giusta: non mi permetterò mai di giudicarlo prima che ci siano accuse fondate e una condanna. Non sopporto l’arroganza. Non è possibile che, qualunque cosa accada, i politici restino incollati alla poltrona. Dovremmo farci sentire tutti, come direbbe il mio amico Veltroni, ‘pacatamente'”, “mi piace il confronto. Ho avuto scambi con Guido Crosetto: non condivido quello che pensa ma ci dialogo”.

    E delle sue tendenze politiche dice: “Sarei tendenzialmente socialista, pensi come sono messo. Alle ultime elezioni ho votato Tsipras, e nutro simpatia per Landini: se avessi la possibilità lo voterei. Oggi il Pd lo riconosco meno, Renzi ha grande energia mai suoi metodi non sono sempre condivisibili”.

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