Colosseo. Furlan: “Alla base c’è il disagio profondo del mondo del lavoro”

Annamaria Furlan

Così Annamaria Furlan, segretario della Cisl, in una intervista al Quotidiano Nazionale interviene sulle sciopero nelle aree archeologiche romane. “E’ stato increscioso per le migliaia di persone rimaste in attesa, ma alla base c’è il disagio profondo del mondo del lavoro a causa della mancanza di programmazione e di progettualità. Ritardi dei rinnovi contrattuali, nell’erogazione degli straordinari, organici insufficienti e salario accessorio mai erogato. E però con la contrattazione che si concordano strumenti e modi che permettano di svolgere le assemblee, che sono un diritto, senza creare disagi ai turisti”.

E sul decreto del governo dice: “Nelle altre categorie sono state definite le regole per lo sciopero e per le assemblee usando la contrattazione. Definire questi settori come servizi pubblici locali, significa applicare la legge 146 per lo sciopero. Attraverso la contrattazione si possono definire le regole sulle assemblee senza creare disagi e senza togliere diritti”. La Cgil vuole lo sciopero. E voi? “Valuteremo con la nostra categoria le risposte del governo, ma nessun sciopero è stato proclamato. La via maestra è la contrattazione. Il governo si deve abituare. La Corte costituzionale ha detto che deve rinnovare il contratto del pubblico impiego, quale migliore sede per migliorare questi aspetti?”.