I funerali show di Vittorio Casamonica

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    Vittorio Casamonica - Re di Roma

    Vittorio Casamonica – Re di Roma

    E’ bufera sul funerale-show, in onore di Vittorio Casamonica capo del clan omonimo, che si è celebrato ieri a Roma nella Chiesa Don Bosco di Cinecittà.

    Chi è Vittorio Casamonica.
    Vittorio Casamonica, 65 anni, era uno dei maggiorenti del clan omonimo, specializzato nel racket e nell’usura nella periferia sudest di Roma. Il suo nome è legato anche alla Banda della Magliana di cui risultava l’addetto al recupero dei crediti. Famiglia di rom sinti originari dell’Abruzzo, i Casamonica, arrivati a Roma negli anni Settanta, sono stati più volte al centro di inchieste e operazioni di polizia per attività legate a usura e spaccio di droga.

    Funerale Vittorio Casamonica - Carrozza

    Funerale Vittorio Casamonica – Carrozza

    Sembrava un set cinematografico
    Un carrozza d’epoca trainata da 6 cavalli con il pennacchio nero, 12 Suv e limousine, il tutto coronato da una cascata di petali di rosa piovuti dal cielo (con la partecipazione straordinaria di un elicottero privato).
    Un corteo partito dalla Romanina ha accompagnato il feretro fino alla piazza della chiesa. Fuori le auto parcheggiate in doppia fila, fra cui diverse Jaguar e Mercedes, hanno mandato il traffico in tilt. Al termine della cerimonia, poi, la bara è stata portata via a bordo di una Rolls Royce.

    La bara portata da una carrozza antica trainata da sei cavalli neri, un elicottero che fa cadere petali di rose rosse, un’orchestrina che suona la musica del “Padrino”. All’esterno della chiesa erano appesi manifesti. La chiesa “addobbata” con gigantografie con le foto del defunto e le scritte: “Re di Roma” e un fotomontaggio raffigurante il Colosseo accanto alla Basilica di San Pietro e l’effigie del defunto vestito di bianco con un crocifisso. Su un altro, c’era la scritta: “Hai conquistato Roma, ora conquisterai il paradiso”.

    Chiesa Don Bosco

    Chiesa Don Bosco

    La chiesa Don Bosco a Cinecittà.
    La chiesa Don Bosco a Cinecittà, non nuova alle cronache. Si è scoperto che quella parrocchia, sormontata da una caratteristica cupola, è la stessa che nel 2006 negò i funerali a Piergiorgio Welby. Malato di Sla, in fase terminale, Welby chiese ai sanitari di staccare la spina (fu eretto a simbolo dell’eutanasia) e gli furono vietati i funerali religiosi.

    Ma non è tutto: in quella quella stessa parrocchia nel ’90 è stato celebrato il rito funebre del boss della Magliana Renato De Pedis (poi sepolto nella Chiesa di S. Apollinare, ma questa è un’altra storia). Un intreccio inquietante di fatti e di circostanze che all’improvviso, nell’apparente quiete agostana sono esplosi simultaneamente investendo la Capitale, il Vicariato, la Sicurezza, la Legalità.

    Il New York Times.
    Il funerale stile “Il Padrino” del boss Vittorio Casamonica finisce sul New York Times. Il sito del quotidiano pubblica un articolo dell’agenzia Reuters dedicato al funerale “sfarzoso, con petali di rose rosse lanciati da un elicottero e le note del film Il Padrino”.

    Il video Meridiana Notizie, e le reazioni politiche.

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