“LA PROSSIMA ROMA”. Il ritorno di Rutelli

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    LA PROSSIMA ROMA

    LA PROSSIMA ROMA

    Il Centro Eventi Roma, in via Alibert, fra piazza di Spagna e via Margutta, è stato oggi (28 novembre 2015) il teatro dov’è stata presentata ‘La prossima Roma’, un movimento, o meglio una squadra che ha come protagonisti il mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale, romana, senza tralasciare i giovani. Un’iniziativa promossa dall’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli.

    Questo non è un partito, ma un laboratorio d’idee, riflessioni ed azioni, provenienti da chi è animato dalla passione per Roma.Tutti hanno partecipato a titolo gratuito. Il nostro obiettivo è il 2025(…).Il traguardo non  sono le elezioni del prossimo sindaco o sindaca della Città, bensì il voler ridare valore alla relazione e all’interazione fra fattore umano e lavoro. Riguardo alle elezioni, certamente il futuro primo cittadino dovrà ripristinare questo rapporto, attraverso politiche di sviluppo occupazionale, ma anche i cittadini stessi dovranno essere protagonisti. Proponiamo di istituire una settimana durante la quale i cittadini potranno contribuire concretamente alla vita di Roma, attraverso progetti e azioni. Andando così, oltre al volontariato e all’assistenzialismo.”, ha affermato Rutelli durante i lavori del dibattito.
    ‘La prossima Roma’ in breve
    Che indichi la vicinanza spazio-temporale o semplicemente il “venire dopo”, il termine ‘prossimo’ o meglio ‘prossima’ definisce quest’iniziativa, che molto sinteticamente aspira a risvegliare il sentimento di tutela e la passione per la propria città.
    Saranno costituiti gruppi che lavoreranno su temi utili alla città,  si darà voce ai giovani, ma senza dimenticare i professionisti della politica, raccogliendo e rendendo operative proposte virtuose. Insomma, un’alleanza virtuosa fra
    Pubblica amministrazione, società civile e imprenditoria.
    Rutelli pigliatutto
    Una sinistra riunita. Alla kermesse hanno infatti preso parte numerosi esponenti di rilievo del Pd, come Lorenza Bonaccorsi, Responsabile cultura e turismo del partito, Marco Causi, ex vice sindaco dell’amministrazione Marino, Michela De Biase, già presidente della Commissione capitolina della Cultura, Stefano Fassina, Fabrizio Panecaldo,ex capogruppo del Pd in Campidoglio e, anche David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo, sconfitto alle primarie da Marino.  
    Un richiamo alla società civile si, ma che ha visto una larga partecipazione politica ed istituzionale. Fra gli ospiti non sono mancati,  Alfio Marchini, apprezzato dalla maggioranza degli interventori, ma che non ha portato a casa nessun endorsement esplicito, eppure era li e, il Prefetto Franco Gabrielli il quale, intervistato da Mario Sechi, ha assicurato  di non volersi candidare alle prossime elezioni amministrative di Roma.
    In merito ai lavori per il Giubileo, si è dichiarato tranquillo circa la chiusura dei 31 cantieri entro il 31 gennaio. L’ex direttore del Sisde ha inoltre ricordato la difficile situazione delle forze dell’ordine “ci sono poche divise, circa 3000 in meno da quando ero a capo della Digos”, ha dichiarato il Prefetto, rivendicando peraltro la decisione di non aver sciolto i Municipi di Roma. La norma che disciplinerebbe la materia sarebbe stata troppo complessa.
    Echi ‘Marini’

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