Lepanto, la battaglia dimenticata di 444 anni fa

Anche oggi, a mezzogiorno, i parroci hanno fatto sonare le campane in tutte le chiese. Per quale motivo le campane suonano a mezzogiorno, lo ignorano quasi tutti. Eppure, è per una ricorrenza importantissima per la civiltà occidentale: la Battaglia di Lepanto, vinta dalle flotte cristiane contro quella turca, esattamente 444 anni fa.

Si racconta che la notizia della vittoria sia giunta a Roma proprio a mezzogiorno di quel 7 ottobre 1571 e che il papa dette ordine a tutte le chiese di sonare le campane tutti i giorni a mezzogiorno, per ricordare l’evento che salvò in quell’occasione la civiltà occidentale, cristiana, che rischiava di essere sopraffatta, e forse annullata, dai turchi che da tempo infestavano le acque del Mediterraneo con incursioni nelle città costiere che si concludevano con stragi, saccheggi e rapimento di giovani uomini e donne tutti destinati a diventare schiavi.

I tempi sono cambiati, sono diventate impossibili battaglie navali come quella di Lepanto, ma non è cambiato il vizietto degli islamici di conquistare tutto il mondo, cominciando dall’Europa. E l’Europa continua a dormire, sperando che il problema lo risolvano gli altri, per esempio i russi. Sugli americani non si può di questi tempi contare. Visto che il suono delle campane non funziona più, non resta che caricare la sveglia e farla squillare dentro la capoccia degli imbelli e degli imberbi capi e capetti dell’Europa, dell’Italia e del Vaticano.

Ard