Obama: Usa con Israele anche con intesa su nucleare Iran

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    BARACK OBAMA

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    Così il presidente Usa Barack Obama, in un’intervista al New York Times riportata da Repubblica. “Il primo ministro Netanyahu, che io rispetto, può affermare: “Israele è più vulnerabile” e io capisco perfettamente la convinzione di Israele che, data la tragica storia del popolo ebraico, non possa dipendere solo da noi per la propria sicurezza”. “Ma voglio stabilire degli impegni che chiariscano a tutti nella regione, Iran compreso, che se il popolo ebraico dovesse essere attaccato da qualsiasi Stato, noi saremmo al suo fianco”.

    Obama rassicura Israele dopo l’accordo nucleare con l’Iran. Torna poi sui timori dello Stato ebraico: Israele, dice Obama, ha ragione di “essere preoccupato per l’Iran, e si deve assolutamente preoccupare che l’Iran non costruisca un’arma nucleare. Sappiamo che un attacco militare o una serie di attacchi militari può riportare indietro il programma nucleare iraniano per un certo periodo di tempo ma, quasi certamente, spingerà l’Iran ad affrettarsi a costruire una bomba”.

    “Se non facciamo nulla, a parte mantenere sanzioni, – sottolinea il presidente – continueranno a costruire la loro infrastruttura nucleare”. “L’idea di non accettare questo accordo adesso e che non sia nell’interesse di Israele è semplicemente sbagliata”. Riflette poi sulla leadership iraniana: “l’elezione del presidente Rouhani ha indicato che c’è un desiderio nel popolo iraniano di ricongiungersi con la comunità internazionale, un accento sull’economia e il desiderio di collegarsi a un’economia globale”.

    E al giornalista che gli chiede cosa direbbe al popolo iraniano Obama risponde: “direi: non avete bisogno di essere antisemiti o anti-israeliani o anti-sunniti per essere una potenza in questa regione. L’Iran ha tutti questi beni potenziali, come protagonista responsabile a livello internazionale, in virtù delle sue dimensioni, delle sue risorse e del suo popolo sarebbe una potenza regionale di enorme successo”.

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