Race for the Cure: record di iscritti per la 17/ma edizione

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    Record di iscritti per la 17/ma edizione di “Race for the Cure”: alla gara competitiva che ha coronato i tre giorni di manifestazioni del Villaggio della Salute Donna del Circo Massimo a Roma per sostenere la lotta ai tumori del seno e manifestare solidarietà alle donne che combattono contro la malattia, si sono iscritti in ben 63 mila, cinquemila dei quali ‘Donne in rosa’.

    Accanto alle madrine dell’evento, Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, presenti anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha dato il via alla gara, il presidente del Coni Giovanni Malagò, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips, il Subcommissario di Roma Capitale Clara Vaccaro e tanti volti noti, tra cui anche alcuni candidati sindaco.

    La gara è stata vinta da Francesco Bona (C.S. Aeronautica Militare) con il tempo di 15’21”. Tra le donne la più veloce è stata Federica Dal Ri (C.S. Esercito) che ha corso in 17’01”, mentre Ilaria Piscitelli (A.S.D. Cudas) è stata la più brava tra le Donne in Rosa con il tempo di 19’57”. “Anche con tutte le incognite che il maltempo ha riversato sull’esito della manifestazione – ha detto Riccardo Masetti, presidente della Komen Italia, ideatrice della manifestazione realizzata in collaborazione con Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Fondazione Johnson & Johnson e Regione Lazio – i 63.000 partecipanti di questa edizione hanno confermato la grande sensibilità che anima la gente nei confronti di temi così importanti come quello della lotta ai tumori del seno. Grazie al loro supporto e a quello delle numerose aziende che ci hanno affiancato, potremo continuare a realizzare tanti progetti per la tutela della salute delle donne anche il prossimo anno”.

    Nei due giorni che hanno preceduto la gara podistica domenicale, al Villaggio della Salute Donna sono state fatte centinaia di visite gratuite (diagnosticando tre tumori al seno e cinque alla pelle) e migliaia di controlli di glicemia, pressione e peso, in particolare a donne disagiate individuate grazie alla collaborazione di enti assistenziali.

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