Sanità. Lorenzin: “Non ci saranno tagli lineari”

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    BEATRICE LORENZIN

    BEATRICE LORENZIN

    Lo assicura il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un’intervista al Sole 24 Ore in cui delinea anche riforme in cantiere per Aifa, Iss e Agenas. “Non ci saranno tagli lineari, basta manovre spezzatino e regole uguali per tutte le regioni”. I tagli prevedono quasi 2,5 mld e per il ministro “ci sono le premesse perche’ martedi’ si chiuda l’accordo con le regioni”. “Stiamo studiando un provvedimento che formalizzi il mancato incremento e codificando con l’intesa le misure che possono confluire in questo provvedimento. Per ridurre il Fondo ci vuole una legge. Lo strumento lo decide palazzo Chigi”.

    Non e’ stato un “anno perso” per il Patto per la salute, spiega, presto ci sara’ “il piano per la sanita’ digitale, un passaggio cruciale. Ricordiamo che sono in campo 3 ministeri e le regioni”. Sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) “e’ stata un’operazione poderosa e veloce. Abbiamo cancellato prestazioni desuete, inutili”. “Le regioni con cui li abbiamo costruiti si sono impegnate a darci le loro osservazioni per fine giugno. Poi subito il Dpcm e l’applicazione”. “Al ministero stiamo facendo la rotazione fin qui all’80% dei direttori generali, che presto estendero’ alle seconde linee della dirigenza. La rotazione disincentiva i centri di potere e di rapporti. Stimola, fa bene al personale. Poi e’ fondamentale la trasparenza dei dati, che consente politiche mirate e sicure. Anche cosi’ la corruzione avra’ meno spazi”. E poi le riforme.

    “L’Agenas va potenziata per i controlli, l’Iss va ‘registrato’ per farlo diventare il pivot della ricerca biomedica capace anche di riportare in Italia i nostri ricercatori e di far largo ai suoi precari. Poi l’Aifa, l’Agenzia del farmaco, che dovra’ aumentare la produttivita’, rendere piu’ veloci i dossier, accrescere le ispezioni”.

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