Serracchiani (PD): “Marino, purtroppo non c’erano più le condizioni”
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Sono le parole di Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd, che in un’intervista alla Stampa. «Abbiamo dimostrato di saper vincere sfide impossibili e faremo lo stesso anche a Roma». ammette gli errori fatti nella Capitale, «ma non tutti attribuibili al Pd», e invita a non dare per persa la città. Serracchiani auspica che l’ex sindaco «rifletta bene a mente lucida su quanto accaduto».
«Noi le abbiamo provate tutte con Marino ma purtroppo non c’erano più le condizioni», spiega: «Nelle ultime ore davvero si è tentato di avere un passaggio in aula, ma il ritiro delle dimissioni mostra che bisogna avere la lucidità di capire l’interesse comune, non quello personale. E perchè non ha detto ai consiglieri e a Orfini di aver ricevuto l’avviso di garanzia? Ciò ha incrinato definitivamente i rapporti di fiducia».
Ma su Roma è fiduciosa per due motivi: «l’impegno che metteremo sul Giubileo che deve essere un successo per Roma come Expo per Milano. Poi sono convinta che Tronca e Gabrielli riusciranno a impostare il lavoro della prossima amministrazione. E sceglieremo il candidato migliore, più forte e autorevole. Non darei per persa la città, nè sarei così convinta che vincano i 5stelle: oggi la politica è soggetta a cambi repentini e anche con l’Expo tutti scommettevano sul flop, a partire da Grillo».
Marchini? «Mi pare che sia più corteggiato dal centrodestra e noi in questa fase lavoriamo non sulla candidatura, ma su altre emergenze e priorità». «Le primarie ormai sono uno strumento imprescindibile, a condizione non siano una resa dei conti o l’extrema ratio. Ci vuole la sensibilità di capire che in alcuni casi non sono obbligatorie, quando ci sono candidati condivisi».