Terremoto. Forti scosse in Centro Italia, avvertite a Roma

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    Terremoto. Forti scosse in Centro Italia, avvertite a Roma –

    Tre scosse di terremoto hanno investito questa mattina l’Italia Centrale e sono state avvertite anche a Roma. La prima scossa di terremoto durata alcuni secondi è stata avvertita a Roma poco dopo le 10.25 ed è stata seguita da altre due scosse. La scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia alle 10.25 è stata di magnitudo 5,1 corretta rispetto alla prima indicazione di 5,3 gradi. Lo precisa l’istituto nazionale per di geofisica e vulcanologia (Ingv), che rende noto che l’epicentro è stato vicino all’Aquila, a Montereale. Profondità della scossa, 9,2 km.

    Alle 11.14 la seconda scossa di magnitudo 5,4 con epicentro a Capitignano, profondità 9,1 chilometri.

    Alle 11.25 la terza scossa. di magnitudo 5,3 registrata a Pizzoli, sempre in provincia dell’Aquila, con un ipocentro di 8,9 chilometri.

    Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come anche a Cittareale e Crisciano. «Al momento non ci risultano persone sotto le macerie – fa sapere il prefetto Bruno Frattasi, comandante dei Vigili del fuoco – Ma stiamo verificando con unità cinofile ed elicotteri subito partiti in volo dopo la scossa». Le operazioni di controllo sono rese difficili dalla presenza della molta neve. La protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe.

    Una scossa di terremoto di circa 5 gradi di magnitudo è stata avvertita nell'Italia centrale, Roma compresa, alle 10.25.

    Tre scosse di terremoto di circa 5 gradi di magnitudo sono state avvertite nell’Italia centrale, Roma compresa, alle 10.25 e alle 11,14 e 11.25.

    “L’epicentro è nella zona del terremoto del 24 agosto”, ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile a Rainews24. Secondo l’ingv la scossa è avvenuta a circa 30 chilometri a sud ovest di Ascoli Piceno e 110 km a nord di Roma. Il sisma è avvenuto a 10 km di profondità e ha avuto una magnitudo di 5,3 gradi Richter.

    Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare le case di Ascoli alle 10.26 di questa mattina. Pochi secondi ma di intensità notevole che hanno riportato la paura nella popolazione, dopo gli eventi di agosto e ottobre scorso. Scosse che si sommano all’emergenza neve e maltempo che sta investendo tutta la provincia picena. Il movimento è stato avvertito anche sulla costa adriatica.

    Tutte le le stazioni dell’A24 sono state chiuse per verificare la presenza di eventuali danni causati dalla scossa di terremoto appena verificata. Lo fa sapere Strada dei parchi.

    Udienze sospese al tribunale di Ancona, dove la scossa di terremoto di magnitudo 5.4 è stata nettamente avvertita. In particolare al quinto e ultimo piano, dove era in corso un’udienza del processo per le spese dei gruppi consiliari, con tre imputati. Ci sono state scene di panico e il presidente del collegio giudicante Giovanni Spinosa ha invitato tutti alla calma. Poi ha disposto la sospensione dell’udienza, sia per eventuali verifiche sia per permettere a tutti di mettersi in contatto con i familiari.

    La scossa di forte intensità è stata avvertita anche a Rieti.

    A Roma evacuati edifici pubblici –

    Alcuni edifici pubblici e sedi di Enti sono stati evacuati ripetutamente stamani, nel centro di Roma, per le scosse di terremoto avvertite anche nella capitale. In alcuni casi i dipendenti alla fine sono stati mandati a casa. Alla Cassa depositi e prestiti (Cdp) in via Goito (nei pressi della stazione Termini), ad esempio – ha riferito una lavoratrice all’Ansa – la procedura d’emergenza è stata eseguita due volte in occasione di altrettante scosse, poi il Chief operating officer (Coo) ha comunicato ai dipendenti che per oggi dovevano tornarsene a casa per precauzione. Nella sede principale di Cdp sono in organico circa 5-600 persone, secondo quanto riferito. Stessa procedura per gli uffici dell’Inps all ‘Eur.

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