Giornale Radio Ultime Notizie del 23-07-2016 15:00

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    Se la vittima si ribellava finiva gambizzata: una feroce banda composta da cinque rapinatori, tra 21 e 25 anni, ritenuta responsabile di ben 18 colpi, tutti messi a segno armi in pugno, caschi in testa e attraverso violenze gratuite, è stata sgominata dai carabinieri a Napoli. I cinque – accusati a vario titolo, di rapina, porto e detenzione di armi da fuoco, lesioni personali – hanno preso di mira molti negozi, prevalentemente profumerie, tabaccherie, ricevitorie e discount. Attraverso le indagini, dal dicembre 2014 al giugno del 2015, è stato ricostruito il quadro probatorio di ciascuno dei componenti la banda.
    Nelle sequenze dei sistemi di video sorveglianza emerge la violenza gratuita che la banda usava durante le rapine: le malcapitate vittime sparati quando accennavano una reazione. In un’altra sequenza i rapinatori si mostrano anche maldestri: dopo il colpo perdono le chiavi dello scooter e fuggono a piedi.

    L’autore della strage di Monaco ha agito solo, non aveva complici, e a casa sua non è stato trovato materiale legato a Isis, ma solo documentazione su stragi del passato: lo ha detto in conferenza stampa Hubertus Andrae, capo della polizia di Monaco, precisando che “non c’è alcun legame” tra la strage e il tema dei profughi. Andrae ha detto che le indagini continuano negli ambienti frequentati dal ragazzo.
    “Non c’è nessuna prova” che l’autore della strage sia stato vittima di bullismo, secondo il capo della polizia di Monaco Hubertus Andrae, precisando che su questo punto “saranno fatte verifiche nei prossimi giorni”. Il killer, infatti avvva detto di essere stato vittima di bullismo

    Si Sono celebrati nella parrocchia dei Santissimi Nabore e Felice, a Milano, i funerali del novantenne Mario Casati, una delle vittime della strage di Nizza dello scorso 14 luglio. Presente in chiesa il sindaco di Milano Giuseppe Sala con la fascia da primo cittadino.
    Nel pomeriggio si svolgeranno le esequie dell’altra vittima milanese, Maria Grazia Ascoli.

    Il vertice tra Renzi, Merkel e Hollande, dopo quello avvenuto lo scorso giugno a Berlino, sarà a Ventotene a fine agosto. Ad annunciarlo il premier, Matteo Renzi, nel suo intervento in cui ha affrontato vari temi.

    Anche i temi dei social network e della comunicazione digitale entrano nella Costituzione apostolica sulla vita contemplativa femminile. Papa Francesco ne parla come “strumenti utili per la formazione e la comunicazione”, ma esorta tuttavia le suore contemplative ad “un prudente discernimento” perché questi mezzi non siano occasione di “dissipazione o di evasione dalla vita fraterna, danno alla vocazione o ostacolo alla contemplazione”.
    Roberta Frascarelli

    In collaborazione con Agenzia Italia Stampa

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