Giornale Radio Ultime Notizie del 26-09-2016 15:00

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    Dopo 577 anni il convento dei frati Agostiniani di Gela chiude per carenza delle vocazioni. La storica struttura di piazza Sant’Agostino diventerà un dormitorio per poveri legato alla Piccola casa della Misericordia. Il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, monsignore Rosario Gisana, ha garantito la continuità di tutte le attività e delle due feste legate al convento degli Agostiniani e di interesse storico-popolare: San Giuseppe e Santa Rita. I due frati, costretti a lasciare la struttura religiosa, padre Francesco Calleya e padre Giuseppe Ribaldone, oggi raggiungeranno le nuove destinazioni a Cascia e Roma. Ieri hanno celebrato l’ultima messa. Per non chiudere, la diocesi di Piazza Armerina ha accettato di prendersi cura del convento con un contratto ventennale gratuito. “Se in questo lasso di tempo arriveranno nuovi padri agostiniani – assicura don Lino Di Dio – non esiteremo a riconsegnare la storica struttura”.

    Ha ribadito la sua verità Veronica Panarello nella prima parte delle spontanee dichiarazioni rese davanti al Gup di Ragusa, Andrea Reale, accusando il suocero Andrea Stival di avere ucciso Loris, che “aveva visto qualcosa che non doveva vedere”, tra il nonno e la mamma.
    In un’ora la donna ha ribadito la sua ultima ricostruzione del delitto: il suocero era in casa con lei, lei su ordine dell’uomo gli avrebbe legato le mani con delle fascette. Poi lei sarebbe uscita dalla stanza per rispondere a una telefonata. Al ritorno avrebbe trovato il figlio morto, strangolato dal suocero con un cavo usb grigio. Poi il corpo avvolto in un plaid è stato portato in auto e portato nel canalone di contrada Mulino Vecchio.
    Le indagini non collocano Andrea Stival nella casa di Veronica. E su questo punto la donna ha provato a dare consistenza alla sua verità sottolineando che “il fatto che non riesca a dimostrare che mio suocero fosse in casa con me al momento del delitto non significa che non ci fosse…”.

    “Non penso siano paragonabili” il referendum costituzionale italiano e il referendum della Gran Bretagna sulla Brexit. Così il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, in un’intervista al quotidiano brasiliano ‘O Globo’ rilasciata alla vigilia della sua visita nel Paese sudamericano. “Il nostro – spiega – è un referendum decisivo: tutti noi cittadini italiani saremo determinanti per far diventare realtà la riforma costituzionale. Dopo oltre 30 anni di tentativi falliti di modificare la Costituzione avremo l’opportunità di farlo davvero”, conclude Boschi.

    Il “consiglio straordinario sulle Olimpiadi” in cui verrà votata la mozione M5S per chiedere alla sindaca di Roma Virginia Raggi di ritirare la candidatura ai giochi del 2024 si terrà giovedì mattina. Domani pomeriggio invece l’Aula si riunirà su altre mozioni. Il passo successo nel caso la mozione venisse approvata è una lettera della Raggi al Cio per comunicare il no alla candidatura di Roma.

    Fuocoammare è stato scelto dalla commissione di selezione, riunita presso la sede dell’Anica, tra sette film iscritti per la candidatura italiana all’Oscar per il miglior film in lingua non inglese. Oltre al film di Gianfranco Rosi erano in lizza: Gli ultimi saranno gli ultimi di Massimiliano Bruno, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti; Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese; Pericle il nero di Stefano Mordini; Suburra di Stefano Sollima.

    Fuocoammare, film documentario che racconta con immagini molto forti la vita quotidiana a Lampedusa tra normalità e dramma con gli sbarchi dei migranti, ha vinto anche l’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2016.
    Roberta Frascarelli

    In collaborazione con Agenzia Italia Stampa

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