Anche le ambulanze in emergenza «Troppe bloccate nei pronto soccorso»

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    Il 9 gennaio il direttore di centrale dell’Ares 118 (l’agenzia dell’emergenza) mandò l’ennesima lettera al prefetto: ancora una volta ci sono 23 ambulanze bloccate nei pronto soccorso, il servizio è a rischio. Nel 2012 era successo varie volte. La comunicazione al prefetto – frutto dell’ingolfamento dei pronto soccorso – è il segno di una situazione drammatica.  Cosa è cambiato? «Poco – dice Antonio De Santis, direttore generale dell’Ares – magari invece di 20 sono 10 le ambulanze bloccate. Ma questa è una situazione cronicizzata». Veniamo a giovedì scorso: quaranta primari e medici dei pronto soccorso dei più importanti ospedali di Roma e del Lazio scrivono una lettera-appello al presidente della Regione e nuovo commissario per la sanità, Nicola Zingaretti, in cui chiedono: intervenga, perché la situazione è ormai fuori controllo. La fotografia è quella dei pazienti che restano anche per cinque o sei notti nelle barelle, le lunghe attese, la difficoltà di assicurare un servizio all’altezza. E le ambulanze bloccate. C’è di più: se si vanno ad analizzare i dati dell’Asp (agenzia regionale per la sanità pubblica) si scopre che le morti nei pronto soccorso sono raddoppiate tra il 2002 e il 2012 (senza che gli accessi siano aumentati in questa proporzione). …. (Il Messaggero Cronaca di Roma – M.Ev.)

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