Giornale Radio ore 12 – Mercoledì 20 MAGGIO 2015

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    Giornale Radio ore 12 – Mercoledì 20 MAGGIO 2015

    Giornale Radio ore 12 – Mercoledì 20 MAGGIO 2015

    L’occupazione è tornata a crescere nel 2014 per i lavoratori ”più anziani”, con 320 mila occupati in più over55 (in aumento dell’8,9%) mentre continua a calare per i più giovani che vedono una contrazione di 46 mila posti (-4,7%) per gli under25 e di 148 mila posti per gli under35 (-2,9%). Lo rileva l’Istat nel rapporto annuale.

    “Nel 2015 gli italiani pagano 29 miliardi in più di tasse rispetto alla media dell’Eurozona, 476 euro in più a testa”. L’allarme è di Confartigianato: “Siamo al primo posto nell’Ue a 28 per crescita del peso delle tasse tra 2005 e 2015, +4,2 punti Pil; al settimo per pressione fiscale, 43,4% del Pil nel 2015”.Per agganciare la ripresa “gli artigiani, si aspettano che finalmente prendano forma le riforme annunciate”, non possiamo “accontentarci di qualche tweet pieno di entusiasmo”.

    Manifestazione di studenti e professori davanti alla Camera contro il ddl scuola. “Siamo 2000 – dicono – e rimarremo qui fino al voto finale”, atteso domani.
    Già la scorsa notte c’è stato un blitz davanti al Miur dell’Unione degli Studenti “per lanciare la nuova ondata di proteste”. La Flc-Cgil avverte: “In assenza di risposte pensiamo anche allo sciopero degli scrutini. Oggi pomeriggio con gli altri sindacati cercheremo una sintesi”.

    Brusco abbassamento delle temperature in Trentino Alto Adige, con la neve che è ricomparsa in quota. Alcune nevicate si sono avute anche sull’autostrada del Brennero tra l’abitato di Vipiteno ed il valico italo-austriaco, con rallentamenti e code per camion rimasti bloccati. Nelle vallate si sono verificati intensi piovaschi.

    Un cittadino nordafricano di 22 anni, presumibilmente marocchino, è stato arrestato nel Milanese perché ritenuto coinvolto nella strage al Museo del Bardo a Tunisi. E’ stato catturato dalla Digos a Gaggiano (Milano) ieri sera. Era ricercato a livello internazionale dalle autorità Tunisine che lo ritengono coinvolto nell’attentato costato la vita a 24 persone, tra cui quattro italiane.

    “Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli. Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie”. Così il premier Matteo Renzi a Rtl soffermandosi sul calcioscommesse definendo lo scandalo sulla Lega Pro “imbarazzante” e definendosi “disgustato”.

    (in collaborazione con ItaliaStampa)

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