Lanuvio – Il punto sui disservizi idrici a Campoleone

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    Maurizio Santoro

    Maurizio Santoro

    In merito ai disservizi idrici patiti nella zona di Campoleone, la centrale di Acea solo nella tarda serata di ieri ha comunicato che il problema inerente al pozzo di Montegiove è stato risolto e l’impianto ha ripreso il suo funzionamento. L’episodio arriva a distanza di qualche mese dai disservizi estivi che interessarono la zona, tanto da indurre il sindaco Luigi Galieti, al fine di mitigare gli effetti dei disagi derivanti dalla carenza di erogazione di acqua potabile, ad emanare tre ordinanze, di cui due dirette proprio al gestore idrico. Con quei provvedimenti venne intimato ad Acea Ato 2 di rispettare la carta dei servizi di cui alla convenzione sottoscritta con il Comune di Lanuvio e di garantire, in caso di interruzione del flusso idrico, la somministrazione di acqua potabile alle strutture pubbliche ed alle cosiddette “utenze deboli” , cioè utenze familiari con persone con disabilità fisica o bambini di età inferiore ai 24 mesi.

    “Le continue chiamate ad Acea, unite a numerosi solleciti con tanto di fax – ebbe a dire il vicesindaco Maurizio Santoro – non hanno prodotto gli effetti da noi tutti auspicati”. “Amareggia – fa sapere oggi proprio Santoro – constatare che sono sempre i cittadini ad accorgersi per primi della mancanza d’acqua e non i sistemi di controllo dell’Acea”. L’Amministrazione si è comunque detta pronta a far valere ancora una volta tutte le ragioni della cittadinanza e a sollecitare il gestore affinchè s’impegni, una volta per tutte, a garantire un servizio efficace ed efficiente.

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