AS ROMA. Garcia: “Restare uniti e umili, io non mollerò”

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    Rudi Garcia

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    “Non abbiamo disputato una grande partita, non abbiamo avuto quell’atteggiamento di riconquista che volevano avere: abbiamo fatto giocare l’Atalanta con il suo ritmo invece di metterla in difficoltà”. Queste le parole di Rudi Garcia dopo la sconfitta casalinga con l’Atalanta che, con il 6-1 subito in Champions League contro il Barcellona, fa sprofondare la Roma in una autentica crisi.

    “C’è poco da salvare – dice il tecnico giallorosso a Sky – Domani si riparte tutti uniti, con la coesione giusta, per dimostrare che in questo brutto momento possiamo tornare alla vittoria, l’unica cosa che può darci soddisfazioni sul terreno verde”.  Per Garcia non esiste un ‘rischio Bayern’, come accadde l’anno scorso: “Penso di no, ma ce lo dimostreranno solo i risultati. Dobbiamo vincere da subito e qualificarci in Champions. E’ stata una brutta settimana ma la qualita’ di un gruppo e degli uomini deve farci uscire da questo momento. Io non mollero’, sono combattivo, deluso e arrabbiato: sono con i miei giocatori e possiamo fare degli errori, come il regalo in occasione del primo gol dell’Atalanta, l’unico loro tiro in porta nel primo tempo. Dovevamo e dobbiamo fare meglio”.

    Per il coach francese “non c’è un solo responsabile, lo siamo tutti, è il momento per restare uniti e coesi, solo così torneremo a vincere. Mi prendo le mie responsabilità, quel che conta è che i giocatori siano umili e lavorino: col ritorno di giocatori importanti (Salah e Gervinho su tutti, ndr) sono sicuro che tornerà il sereno”.

    “Ho fiducia in questo gruppo – aggiunge – ora bisogna stare zitti e lavorare ancora di più, con umiltà. Ci aspettavamo di riprendere il primo posto, abbiamo fallito ma nulla è perso. La negatività e la mancanza di fiducia non aiutano in futuro a vincere”. Nessuna critica ai tifosi, che oggi hanno lasciato l’Olimpico mezzo vuoto: “Spero che l’Olimpico torni ad essere pieno, questa tifoseria lo merita e con loro saremo piu’ forti, ma oggi gli unici responsabili siamo noi”.

    Prossime gare contro il Torino ed il Bate: “La prossima è sempre la più importante, però se in campionato c’è sempre tempo per rimediare, la partita con il Borisov sarà senza ritorno. La vogliamo vincere per superare il girone di Champions”.

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