Roma, approvato bilancio semestrale. Ricavi per 219 milioni

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    AS-Roma

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    Il consiglio d’amministrazione della Roma, riunitosi in data odierna, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 30 giugno 2016. Tra i principali risultati economici spicca l’aumento dei ricavi che per la prima volta arrivano a superare il tetto dei 200 milioni (219), record storico per il club giallorosso. Il bilancio chiude invece ancora in rosso (-14 milioni), ma con un considerevole miglioramento (66%) rispetto allo scorso anno quando il passivo segnava -41,2 milioni. A determinare questo andamento e’ stata da un lato la crescita dei ricavi per la partecipazione alla Champions League (con la Roma giunta fino agli ottavi) e dall’altro la gestione operativa netta dei calciatori, positiva per 64.2 milioni (e con 77,5 milioni di plusvalenze) rispetto ai 27,7 del 2015. La crescita dei ricavi e’ in parte compensata da quella dei costi, tra i quali la parte piu’ corposa e’ rappresentata dagli stipendi. Dai 136 milioni dello scorso anno si e’ passati a 155 nell’attuale stagione. Cifra che pero’ nel 2016-17 e’ destinata a scendere perche’ tiene ancora conto di ingaggi importanti (come ad esempio quelli di Maicon, Cole, Keita o lo stesso Totti, che ora percepisce un ingaggio piu’ basso). Inoltre il risultato di quest’anno racchiude anche alcuni bonus che hanno impattato fortemente, come quelli derivanti dalla qualificazione agli ottavi di Champions. La patrimonializzazione del parco calciatori, poi, e’ cresciuta dai 134,7 milioni del 2015 ai 192,6 del 2016 (nel 2014 il valore della rosa era di 89 milioni). Nel capitolo riguardante le ‘osservazioni sul profilo finanziario’, si segnala che, “dopo la conclusione dell’esercizio 2015-16 e fino alla data odierna, Neep ha gia’ effettuato versamenti in conto futuro aumento di capitale per complessivi 57,2 milioni di euro, che hanno permesso alla societa’ di fare fronte ai propri fabbisogni derivanti dall’attivita’ operativa e dagli investimenti effettuati, e di pagare regolarmente le retribuzioni dovute ai tesserati e le imposte correnti”.

    Da Trigoria fanno notare che l’immissione di denaro tra agosto, settembre e ottobre fatto da Pallotta evidenzia la volonta’ di mantenere alta la competitivita’ della rosa e della societa’ in generale, ed e’ inoltre il segnale della fiducia che il presidente ripone nel progetto Roma, a livello sportivo e finanziario. Per quanto riguarda il Financial Fair Play, la perdita di 14 milioni, rispetto alla Uefa, assume un valore positivo poiche’ il FFP non tiene conto delle imposte e dei soldi investiti nel settore giovanile. Stornate queste voci, pertanto, per la Uefa quest’anno la Roma ha raggiunto il break even. Attuata anche l’altra richiesta che prevedeva di non superare i 30 milioni di perdite negli ultimi due bilanci. In previsione del prossimo bilancio, l’andamento economico dell’esercizio 2016-17 risentira’ del venire meno dei proventi, generati negli ultimi due esercizi, dalla partecipazione alla Champions, e quindi sara’ ancora negativo (seppur dovrebbe comunque presentarsi in miglioramento rispetto all’esercizio chiuso al 30 giugno 2016). Molto dipendera’ dalle performance della squadra, dalle operazioni di trasferimento dei calciatori, dall’evoluzione dei ricavi derivanti dalle attivita’ commerciali, da sponsorizzazioni e dalla biglietteria, e infine dall’andamento del costo del personale.

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