SS LAZIO, Ballotta: “Con Keita e Anderson la Lazio è competitiva”

SS Lazio / Marco Ballotta: “Con il recupero di Keita e Felipe Anderson la Lazio è competitiva. Il brasiliano sta tornando con l’atteggiamento di quando riusciva a decidere le partite”

Ancora tutta da scoprire la Lazio di Inzaghi, tra dubbie e polemiche placate solo dai risultati. Marco Ballotta, in diretta su Radio Incontro Olympia, commenta la prima l’avvio della Lazio.

KEITA

“Inizialmente sono rimasto perplesso, mi aspettavo di più. Poi sono stati recuperati due giocatori fondamentali come Keita e Felipe Anderson. Con loro la Lazio è competitiva e può divertirsi togliendosi delle soddisfazioni. La posizione di Felipe Anderson sta facendo discutere però è fondamentale la testa.

Sto cominciando a rivedere il giocatore di due anni fa, ritroviamolo poi pensiamo al modulo. Ci sono segnali che mi fanno dire che sta tornando lo spirito del calciatore che è stato decisivo due anni fa. Riportiamolo a quei livelli e poi si aggiusterà la posizione in campo. Inzaghi saprà come completare il suo recupero, ovviamente gli manca un po’ di esperienza ma gli è stata data una grande occasione e secondo me la sta sfruttando nel modo giusto.

Adesso le pressione le pressioni su di lui sono grandissime, da giocatore sapeva che era così, conosce benissimo l’ambiente. Da allenatore è ancora più pesante, ma diamogli tempo sono convinto che tra poco si toglierà libererà di tutto completando la sua maturazione e diventando a tutti gli effetti un grande allenatore.

Strakosha è stato messo dentro a sorpresa, e sta andando bene, non è semplice ma è molto giovane, vediamo chissà che non possa essere anche il portiere del futuro. Intanto recuperiamo Marchetti, che può fare di più non è il giocatore che conosciamo.

Le sue qualità sono superiori, non è ancora il vero Marchetti. A Roma è sempre difficile perchè le polemiche sono sempre tante, ogni cosa che succede anche nello spogliatoio esce subito e questo non fa bene alla squadra. Adesso c’è Angelo Peruzzi e sono sicuro che farà benissimo, è l’uomo giusto”