Stadio Roma, Regione non apre conferenza senza parere conformità

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    Stadio della Roma

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    Il progetto del nuovo stadio della Roma è appena arrivato in Regione. Il Campidoglio lo ha inviato pochi minuti fa. E’ quanto apprende l’agenzia stampa Dire.  La Conferenza dei servizi sullo stadio della Roma non potrà essere aperta senza l’invio da parte del Comune del parere di conformità

    L’iter in Regione rischia dunque di fermarsi prima ancora di iniziare. I tecnici di Via Cristoforo Colombo hanno ora 5 giorni di tempo per esaminare tutti i documenti che compongono l’intero progetto appena inviato dal Campidoglio.

    Ma la Conferenza dei servizi non potrà essere aperta senza l’arrivo del parere di conformità, la cui assenza è stata segnalata dalla Regione con una nota.

    A quanto si apprende, dunque, la Regione a breve si attiverà con il Comune per chiedere di fornire il parere di conformità in modo da poter aprire l’iter, che durerà circa 6 mesi.

    Conferenza che comunque non potrà essere chiusa senza il voto finale dell’Aula Giulio Cesare sulla variante urbanistica legata al progetto, ed in particolare alla realizzazione del centro direzionale che affiancherà la nuova ”casa” dei giallorossi. Senza quel voto la Conferenza non potrà chiudersi e le ruspe resteranno ferme.

    Roma Capitale ha trasmesso il progetto dello stadio della Roma, presentato dalla società Euronova, alla Regione Lazio. Ogni parere nel merito verrà espresso in sede di Conferenza dei servizi, che sarà occasione di confronto limpido e trasparente tra le parti”.

    Lo riferisce il Campidoglio in una nota, in cui si ribadisce “la volontà, da parte dell’amministrazione capitolina, di realizzare lo stadio nel pieno rispetto delle regole”.

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