AS Roma: alla scoperta di Debrecen e Kukesi

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Roma – Anche se indirettamente la Roma ha già fatto il suo ingresso nell’urna svizzera di Nyon. Ieri pomeriggio, alla presenza di Tonino Tempestilli, le palline dell’Europa League hanno estratto le due squadre che dovranno battersi per conquistare il terzo turno preliminare dell’Europa di scorta e, altresì guadagnarsi la sfida contro la Roma.
Dalla partita tra gli ungheresi del Debrecen e gli albanesi del Kukesi uscirà l’avversaria dei giallorossi nella prima uscita ufficiale stagionale. L’andata è fissata per il 25 luglio allo stadio Olimpico. Il ritorno, a distanza di una settimana, sul campo degli sfidanti.
Ma andiamo a studiare un pò più da vicino queste 2 squadre, militanti in campionati sicuramente inferiori rispetto alla nostra serie A e certamente di caratura inferiore ai Capitolini del neo tecnico Paulo Fonseca.

Qui Debrecen

Partiamo dai più quotati unghersi del Debreceni Vasutas Sport Club, più facilmente noti con il nome di Debrecen. I magiari hanno concluso il loro rispettivo campionato sul gradino più basso del podio, staccati di 10 punti dal Vidi secondo e di ben 23 lunghezze dai campioni del Ferencvaros. Il cammino della formazione di Leonel Pondes non è stato dei più esaltanti: in 33 incontri sono 14 le vittorie raccolte, a fronte di 10 sconfitte e 9 pareggi, per un totale di 51 punti in graduatoria. Pochi i 44 gol segnati se si tengono conto, ad esempio, dei 72 del Ferencvaros e i 53 dei Vidi. I 39 incassati, invece, lasciano intendre come in difesa i bianco-rossi siano tutt’altro che impenetrabili.

Il Debrecen disputa le sue gare interne al Nagyrdei Stadion, impianto da poco più di 20.000 posti a sedere e che sorge appunto nella città di Debrecen. Il catino presenta una piantina asimmetrica della sua costruzione, coperto per l’intero perimetro della struttura e con le seggiolature con accostamenti cromatici bianco e rossi. Presente una grossa scritta ‘Debrecen’ a dare nell’occhio su una delle 4 gradinate.
Folto il palmares per loro. All’attivo sono registrati 7 titoli nazionali, l’ultimo conquistato durante la stagione 2013/2014. Ci sono poi 6 coppe d’Ungheria, inglobate dal 1999 al 2013, 5 supercoppe e ancora 1 coppa di Lega ungherese.

Non ci sono precedenti tra Roma e Debrecen, ma i Capitolini hanno diversi incroci con squadre ungheresi. In particolare è il Ferencvaros il club magiaro incontrato più spesso: nel 1935 i giallorossi di Barbesino vennero annientati per 8-0 nel ritorno degli ottavi di finale di coppa dell’Europa Centrale, annichilendo la vittoria per 3-1 maturata all’andata.
In tutto sono 4 gli amarcord ufficiali con i succitati, ma probabilmente a restare nella storia è stata l’amichevole del 17 luglio 1927 contro l’Ute Budapest: in questa data la Roma gioca la sua prima partita dal giorno della fondazione, riuscendo a vincere per 2-1 davanti al pubblico del Motovelodromo Appio grazie ai gol di Cappa e di Heger, ironia della sorte ungherese anch’egli.

Qui Kukesi

Il Futboll Klub Kukësi, noto come  Kukesi, è un club albanese con sede nella città di Kukes. Ha quasi dell’incredibile la storia della squadra allenata da Armando Çungu, relegata fino al 2012 a giocare nelle leghe inferiori. La prima storica partecipazione nel massimo campionato albanese viene disputata solamente durante la stagione 2012/2013. La sua bacheca ha cominciato a inserire qualche trofeo a partire da 4 anni a questa parte: da registrare una vittoria in campionato, 2 in coppa d’Albania e 1 in supercoppa d’Albania.
I bianco-blu hanno terminato il campionato corrente alle spalle del solo Partizani, lontano però 11 punti. Rispetto al Debrecen ha sicuramente una fase difensiva più coriacea, considerando i 29 gol subiti in 36 apparizioni, a fronte dei 42 fatti. In totale sono arrivati 17 successi, 8 pareggi e 11 sconfitte, che le sono valsi 59 punti in graduatoria.
Il Kukesi svolge i propri impegni casalinghi allo stadio Zeqir Ymeri, più somigliante a un campetto di periferia che non a un impianto pronto ad ospitare un impegno europeo. Lo stadio ha una capienza assai ridotta, con poco più di 5.000 posti a sedere, privo di copertura se non sulla tribuna principale e senza seggiolature su un lato.

In caso in cui fosse il Kukesi l’avversario di Fonseca e i suoi ragazzi sarà un evento più unico che raro: i giallorossi non hanno de facto mai incontrato un club albanese sul loro cammino, rendendo l’eventuale sfida in questione un unicum per la società di Trigoria.

Massimiliano Sciarra

 

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