AS Roma: il prescelto è Fonseca, prossima settimana firma sul contratto

Roma – E alla fine arriva Fonseca. E arriva da lontano, anzi: da lontanissimo. Per la precisione dalla città di Donec’k, sita nell’Ucraina orientale e bagnata dalle acque del fiume Kal’mius. Calcisticamente parlando è qui dove Paulo Fonseca ha costruito il suo biglietto da visita e ha cominciato a dare fisionomia alla sua filosofia di gioco.
El Zorro lascia il paese che lo ha adottato, il Portogallo, nel 2016. Da qui inizierà la sua trionfale avventura nell’Est Europa, dove riporta lo Šachtar sul tetto nazionale dopo 2 anni di digiuno, spezzando la supremezia  degli storici rivali della Dinamo Kiev. E non lo fa una volta, non lo fa due volte, bensì tre volte. Tre volte sullo scalino più alto del rispettivo campionato, un campionato per ogni anno sulla panchina dei Minatori, riportati ai vecchi fasti ai quali i suoi tifosi stavano per disabituarsi.
Certo, non un torneo probante né prestigiso come può essere una Premier League inglese, una Liga Spagnola o una serie A nostrana, ma confutando la giovane età del succitato (46 anni) può essere un’ottima rampa di lancio.

E questa rampa di lancio da cui ha spiccato il volo ha avuto il suo atterraggio a Roma. Salvo colpi di scena, obbligatori da tenere in considerazione per chi ha la fede giallo e rossa dentro, sarà lui il successore di Claudio Ranieri sulla panchina di Trigoria. Nonostante le tante difficoltà di trattativa, legate alla clausola rescissoria che lo lega al suo attuale club, il desiderio di sedere all’ombra del Colosseo ha prevalso anche sul dio denaro. Dio denaro che, ad esempio, non ha invece risparmiato Antonio Conte, tanto amante delle scommesse che si è ben visto dall’ approdare in una piazza tanto bella quanto difficile da gestire, se non a volte impossibile.
Fonseca, invece, non ha pensato molto a dire “Sì” alla chiamata proveniente da Roma, accettando un incarico che i più, appunto, stavano declinando forse più per le troppe pressioni che per il mancato accesso in Champions League.

La prossima settimana sarà dunque quella della fumata bianca. Il contratto del tecnico nato in Mozambico nel 1973 dovrebbe prevedere 2 anni con opzione per il terzo, per un ammontare di 2,5 milioni a stagione. Una volta apposte le firme nero su bianco la Roma potrà cominciare a programmare con la dovuta solerzia la prossima stagione. C’è un calciomercato importante da affrontare, forse il più significante da quando gli americani sono sbarcati nella Capitale 8 anni fa. Un calciomercato da non fallire e da ideare con puntigliosità assieme al nuovo allenatore romanista: Paulo Fonseca.

Massimiliano Sciarra