Derby capitolino: Roma, una vittoria per uscire definitivamente dalla crisi

Roma – Il derby numero 149 vedrà la luce alle ore 15 di questo pomeriggio. Roma e Lazio si contenderanno la posta in palio nell’anticipo della giornata 7 della massima divisione calcistica italiana. Un derby dal valore diametralmente opposto per una e l’altra compagine capitolina, in stati di forma psico-fisica diversi per entrambe. Giallorossi reduci sì dal rotondo successo sul Frosinone nell’ultimo turno infrasettimanale, ma altrettanto frastornati da un avvio di campionato stentato e dai soli 8 punti raccolti in 6 giornate fin qui disputate. Dal canto loro, invece, i rivali storici cittadini sono riusciti ad inanellare una trafila di 4 successi consecutivi, che hanno permesso alla compagnia di Simone Inzaghi di issarsi fino al 4° posto in graduatoria. Proprio quel 4° posto che adesso diviene obiettivo minimo da raggiungere per la formazione di Eusebio Di Francesco, alla ricerca smodata di punti in grado di sollevare la Roma fino a tal punto di riagganciare la zona Champions.

Qui Roma

I 4 punti di ritardo sulla Lazio, nonché sull’ultimo posto valido per accedere alla zona dell’Europa che conta, impongono al tecnico romanista e i suoi ragazzi l’imperativo di non sbagliare la suddetta partita. Per il club di Trigoria, constatando l’andamento fin qui sciorinato, anche un pareggio potrebbe avere il sapore di una sconfitta. Raccogliere 3 punti, al contrario, rilancerebbe le ambizioni giallorosse in cima alla classifica.
Squadra che vince non si cambia, almeno nel modulo. Di Francesco sembrerebbe proiettato a bissare il 4-2-3-1 con cui ha spazzato via i giallazzurri frusinati solamente mercoledì scorso. Dopo l’ottima prova maturata contro i ciociari, Santon dovrebbe guadagnarsi una maglia da titolare anche nel big match di oggi. Insieme all’ex Inter, nei 4 a protezione di Olsen, Manolas proverà a stringere i denti e scenderà sul rettangolo di gioco nonostante qualche fastidio muscolare di troppo. Al fianco del greco ancora Fazio, mentre sulla corsia mancina sarà l’ex Kolarov a completare la difesa.
In mediana confermati De Rossi e Nzonzi. I due ‘scudieri’ avranno dunque il compito di arginare le ripartenze avversarie e provare a verticalizzare per i compagni più avanzati. Davanti a loro la sorpresa più grande potrebbe essere Alessandro Florenzi mezz’ala. Florenzi garantirebbe a Di Francesco e la Roma tutta maggior copertura rispetto a Under, aiutando più in fase di difesa senza peccare in quella di offesa. In cabina di regia Javier Pastore proverà a fare tris dopo la magia di tacco messsa a segno con l’Atalanta e replicata contro il Frosinone. Infine, El Shaarawy e l’unica punta Dzeko per concludere l’11 romanista.

Qui Lazio

Il ruolino di marcia dei nostri dirimpettai recita due sconfitte, arrivate contro Napoli e Juventus in avvio di stagione e quattro vittorie consecutive. La squadra di Simone Inzaghi è reduce dal successo in esterna ottenuto sul campo dell’Udinese, che ha portato i biancazzurri a sopraggiungere al derby in uno stato di classifica e di umore esaltante.
Le cessioni in estate di De Vrij e Felipe Anderson non sembrano aver destabilizzato più di tanto la società di Claudio Lotito, risoluta anche quest’anno a veleggiare il più in quota possibile in campionato.
Rispetto alla trasferta friulana rientreranno in gioco dal 1° Milinkovic-Savic, Immobile, Lucas Leiva e Marusic. Niente da fare per il romeno Radu, costretto al forfait dopo il provino svolto nell’allenamento di rifinitura di ieri.
Il modulo optato da Inzaghi sarà il 3-5-1-1: Strakosha tra i pali, linea difensiva composta da Luiz Felipe, Acerbi e Wallace, che ai romanisti qualche sorriso lo rievoca. Il folto quintetto di centrocampo vedrà Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic e Lulic, che invece ai giallorossi ha dato fin troppi dispiaceri. Davanti il tandem di offensori sarà composto da Luis Alberto e Immobile.

Roma 4-2-3-1: Olsen; Santon-Manolas-Fazio-Kolarov; De Rossi-Nzonzi; Florenzi-Pastore-El Shaarawy; Dzeko
Lazio 3-5-1-1: Strakosha; Felipe-Acerbi-Wallace; Marusic-Parolo-Leiva-Milinkovic-Lulic; Luis Alberto; Immobile

Proprio Immobile è l’ultimo marcatore laziale in un derby. L’attaccante firmò il rigore del 2-1 della passata stagione che, tuttavia, non riuscì ad evitare la sconfitta alla sua squadra. In 148 sfide di campionato i giallorossi sono riusciti ad imporsi in ben 53 occasioni, a fronte di 37 sconfitte e ben 58 pareggi.
Il mattatore assoluto della stracittadina romana è Dino Da Costa. Infatti, considerando anche gli scontri in coppa Italia, sono 12 le realizzazioni messe a segno dall’ex attaccante italo-brasiliano. Ma se invece prendiamo in esamina solamente il campionato, Francesco Totti guida in solitaria con 11 timbri apposti, due in più rispetto a Del Vecchio e quattro nei confronti di Montella.
Il laziale con più segnature all’attivo è invece Silvio Piola, con sei centri in campionato e uno in coppa Italia.

Massimiliano Sciarra