I dubbi di Fonseca: col Bologna doppio ballottaggio terzino-trequartista

Roma – Anticipo del venerdì per Roma e Bologna, l’una difronte l’altra stasera alle 20.45 nella gara numero 23 del campionato di serie A, quarta di ritorno.
I giallorossi devono farsi perdonare il poker accusato dal Sassuolo nella sciagurata notte del Mapei Stadium, dove la squadra ha fatto un notevole balzo all’indietro rispetto alla convincente prova del derby. La sconfitta di Reggio Emilia ha tuttavia permesso alla squadra di Paulo Fonseca di restare ancorata al 4° posto in coabitazione con l’Atalanta, avversaria della prossima settimana.
Rossoblu invece reduci dal doppio successo ottenuto nel derby emiliano contro la Spal in trasferta e contro il Brescia in casa, battuto per 2-1 all’ultimo respiro.

All’ultimo respiro fu anche il successo romanista ottenuto un girone fa, quando a campi invertiti Dzeko marcò al 94esimo la rete del trionfo. Il bomber bosniaco è entrato di diritto nel club dei ‘100’ gol segnati con la maglia romanista. Solamente altri 6 calciatori hanno saputo fare meglio del bosniaco, con Vincenzo Montella quasi agganciato a 2 realizzazioni in più. Chissà che l’attaccante non possa insidiarlo già a partire da stasera, quando guiderà come da copione le operazioni d’offesa capitoline.

Qui Roma

Ma partiamo con ordine. Fonseca dovrà fare a meno di Lorenzo Pellegrini, espulso contro la sua vecchia squadra e per questo costretto al forfait. Oltre ai lungodegenti Zaniolo e Diawara, resta fuori dalla distinta dei convocati anche il neo acquisto Roger Ibanez. Chi invece rappresenta un recupero imporntate è Henrix Mkhitaryan, di nuovo a disposizione dopo aver superato il problema alla coscia. L’armeno dovrà ritrovare la condizione ideale per affrontare una partita intera, ma dalle indiscrezioni raccolte durante la conferenza stampa del tecnico portoghese sembrerebbe in vantaggio rispetto a Pastore nel ruolo di trequartista. Sarà dunque tra loro il dubbio su chi occuperà quella porzione di terreno.

Le altre caselle d’attacco saranno invece occupate da Under a sinistra e Kluivert a destra, con Perez da una parte e Perotti dall’altra pronti ad avvicendarsi con il turco e l’olandese.
Sulla mediana poca fantasia di scelta: Veretotut e Cristante comporranno la coppia davanti alla difesa, nonostante Mancini o Cetin avrebbero anche potuto avanzare di qualche metro il loro raggio d’azione come fatto in altre circostanze di piena emergenza.

Il Primo in particolare sarà impegnato però a fare da spalla a Smalling, dovendo ritrovare la fiducia persa nel disastroso primo tempo di Reggio Emilia. Ai loro fianchi diversi dubbi: Santon o Spinazzola a destra? Spinazzola o Kolarov a sinistra? ulteriori indicazioni dettate da Fonseca propendono ancora una volta per Kolarov in panca, con Santon confermato a destra e Spinazzola a sinistra, ma gli ultimi dubbi saranno sciolti a ridosso del calcio d’inizio.

Roma 4-2-3-1: Pau Lopez; Santon-Mancini-Smalling-Spinazzola; Veretout-Cristante; Under-Mkhitaryan-Kluivert; Dzeko

Qui Bologna

Diversi problemi di formazione anche per Sinisa Mihajlovic, forse ancora più limitanti rispetto a quelli dei padroni di casa. Il tecnico serbo dovrà far a meno dello squalificato Poli, oltre agli indisponibili Medel, Dijks, Krejci, Sansone e Santander, che fanno assumere alla lista dei convocati Felsinei i connotati di una ‘Caporetto’.
Nonostante le assenze, però, il Bologna promette battaglia ai giallorossi, non giungendo nella Capitale come vittima sacrificale.

Tanta qualità dalla trequarti in su, con Orsolini e Palacio osservati speciali. Attenzione al primo, in gol 7 giorni fa e sei volte in totale. Ma attenzione anche alla velocità di Barrow e l’imprevedibilità di Soriano.
In porta Skorupski rappresenterà l’ex di giornata, avendo avuto un trascorso neanche troppo remoto dalle parti di Trigoria. A protezione del polacco una difesa a 4 composta da Tomiyasu, Danilo, Bani e Denswil.
In mediana Dominguez e Schouten avranno infine il compito di interdire gli attacchi romanisti e far ripartire quelli a favore.

Bologna 4-2-3-1: Skorupski; Tomiyasu-Danilo-Bani-Denswil; Dominguez-Schouten; Orsolini-Soriano-Barrow; Palacio

Massimiliano Sciarra