Juventus-Roma: Di Francesco appeso a un filo tenta l’impresa

Roma – Roma chiamata all’impresa nella 17esima giornata di serie A. I giallorossi scenderanno in campo stasera all’Allianz Stadium di Torino (ore 20.30) contro la Juventus.
Di Francesco è ormai un pugile stretto alle corde, la cui unica speranza è di rimanere in piedi nonostante gli innumerevoli colpi incassati. Il tecnico abruzzese, appeso a un filo e con le ombre di possibili sostituti che aleggiano sulla sua testa, ha il delicato compito di uscire dall’impianto piemontese con almeno un punto. Esercizio difficile, confutando i 7 precedenti al vecchio Juventus Stadium: in 8 gare, compresa la coppa Italia, i Capitolini non sono mai riusciti a terminare un incontro con un risultato positivo. Se poi confrontiamo la classifica, che vede la Juventus saldamente al comando con 15 vittorie i 16 impegni, ecco che la disputa odierna assume i connotati di una chimera per il club di Trigoria. Ma la palla è rotonda e nel calcio tutto può succedere, al campo l’ardua sentenza.

Qui Roma

Roma reduce dalla poco convincente ma comunque vincente gara contro il Genoa. Il 3-2 sui liguri ha rilanciato i giallorossi in ottica Champions League, riducendo a 3 il divario sul Milan attualmente 4° in graduatoria.
L’unica costante della Roma di Di Francesco sono gli infortuni. Infermeria ancora tracimante per il coach ex Sassuolo, che ha recuperato solamente Dzeko per l’occasione. Difficile tuttavia vedere il bosniaco in campo fin dal fischio d’inizio. Le varianti possibili sono 2: Schick, oppure Nicolò Zaniolo ancora una volta ‘falso nove’.

Molto più probabilmente, però, l’ex Entella agirà da trequartista proprio dietro al ceco, ruolo che più gli si addice e dove riesce a rendere al meglio delle sue potenzialità.
I compagni di reparto del classe 1999 potrebbero vedere l’avanzamento di Florenzi a destra e l’impiego di Under dirottato sulla corsia opposta. Confermati per forza di cose i due mediani: Nzonzi e Cristante sono i punti fermi della Roma ‘Difranceschiana’, costretti a non poter rifiatare visto il prolungato stop di capitan De Rossi.

In difesa, a protezione di un Olsen chiamato al riscatto dopo l’opaca prestazione contro il Grifone, Santon cercherà di limitare il più possibile i terribili attaccanti juventini e lo spauracchio Ronaldo. Sulla corsia opposta Kolarov, mentre il duo di centrali vedrà Manolas e Fazio.

Roma 4-2-3-1: Olsen; Santon-Manolas-Fazio-Kolarov; Cristante-Nzonzi; Florenzi-Zaniolo-Under; Schick

Qui Juventus

Sette scudetti consecutivi non bastavano per far sentire appagata la Vecchia Signora. La squadra allenata da Massimiliano Allegri sembra già aver messo le mani sull’ottavo titolo ininterrotto, avendo apposto tra lei e la sua prima inseguitrice (Napoli) già 8 punti di margine. Sbalorditivo il rendimento in campionato fin qui ottenuto: in 16 partite disputate sono arrivati 15 successi e un solo pareggio, 33 gol realizzati e solo 8 subiti. Impressionanti i 46 punti messi in cascina sui 48 fino adesso a disposizione, che sembrano già aver sentenziato chi sarà anche per quest’anno la regina d’Italia.

La vera ‘star’ della macchina schiaccia sassi juventina è senza ombra di dubbio Cristiano Ronaldo. La stella portoghese è arrivata nel corso dell’ultimo mercato estivo, mandando in visibilio non solo i tifosi di fede bianconera, ma anche gli innumerevoli fan del 5 volte Pallone d’oro. Per l’ex Real Madrid già 11 i centri stagionali, secondo in classifica marcatori solamente dietro a Piatek (12).
Ma la Juventus non è solo CR7. Tanti i calciatori da tenere sotto controllo, a partire dalla vecchia conoscenza di Trigoria Miralem Pjanic, passando per Mario Mandzukic (6 gol fin qui).

Sarà 4-3-1-2 il modulo prescelto. In porta un altro ex romanista: Szczesny, che ha ereditato il difficile compito di sostituire Gigi Buffon tra i pali. Linea difensiva composta da De Sciglio a destra e Alex Sandro a sinistra, con la coppia Benatia-Chiellini al centro di essa. I 3 di centrocampo Bentacur, il succitato Pjanic e Matuidi, mentre a supporto delle due punte Mandzukic e Cristiano Ronaldo agirà Dybala.

Juventus 4-3-1-2: Szczesny; De Sciglio-Benatia-Chiellini-Alex Sandro; Bentacur-Pjanic-Matuidi; Dybala; Mandzukic-Ronaldo

Massimiliano Sciarra