La Lazio B ringrazia Parolo e Muriqi: 2-1 al Parma

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    La Lazio B ringrazia Parolo e Muriqi: 2-1 al Parma –

    Bisognerebbe cominciare il commento cantando “Meno male che Parolo c’è”. Sì, perché se non ci fosse stato Parolo oggi all’Olimpico, il sottoscritto si sarebbe addormentato e non avrebbe potuto commentare la partita, che ha visto la Lazio, piena di riserve, battere il Parma per 2-1.

    Tutta la partita è stata un avanti-indré, una specie di quadriglia con a turno attacchi dei biancocelesti e dei parmensi. Attacchi quasi tutti a vuoto, finché al 23’ non ci ha pensato Parolo a sorprendere tutti con uno dei suoi soliti tiri improvvisi. Lui è fatto così, quando vede un po’ di spazio, non ci pensa neanche un attimo, tira e oggi gli è andata bene.

    Per la verità, un brivido d’emozione lo aveva regalato al 14’ anche Muriqi, che ha sparato col kalashnikov colpendo in pieno il palo alla sinistra di Colombi. Vabbeh, il solito kosovaro che spara, spara, e non fa mai gol. No, stavolta Muriqi il gol l’ha fatto, al 90’. Ha visto che Caicedo, l’attaccante padrone della zona omonima, abituato a segnare all’ultimo minuto, e ha deciso di defraudarlo della soddisfazione. Ha sparato di testa a alzo zero e ha colpito il palo e il portiere Colombi facendo carambolare la palla alle sue spalle e regalando alla Lazio la vittoria e la qualificazione ai quarti di Coppa Italia.

    E Caicedo è rimasto a bordo campo, non c’era più bisogno di lui, ha deciso Inzaghi.

    Il Parma nei novanta minuti non è stato per niente a guardare. Ha aggredito, ha spesso messo in difficoltà la difesa romana, ha colpito una traversa, poi ha raggiunto il pareggio momentaneo all’83’ con Mihaila, riuscito a penetrare nella distratta difesa della Lazio e battendo inesorabilmente il povero Strakosha, che si è consolato come al solito masticando con più insistenza e un po’ di rabbia la gomma americana.

    In campo s’è rivisto dopo un anno Lulic, fatto entrare da Inzaghi al 71’ al posto di Fares, mandato a riposare insieme all’inesauribile Lazzari sostituito da Marusic. Al 59’ erano entrati anche Correa e Patric al posto di Milinkovic Savic e Pereira. Patric non ha fatto danni, Correa ha fatto poco ma ci ha provato. Ancora un po’ stanco e spaesato, la buona notizia è che è tornato disponibile per affiancare Immobile.

    Al 92’ Inzaghi ha regalato la solita finta standing ovation – in assenza di pubblico – all’eroe della giornata, Parolo, sostituendolo con Vavro.

    E adesso quarti di finale contro l’Atalanta. Una bella sfida.

    Bruno Cossàr

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