La Lazio batte la pioggia e il Sassuolo

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    La Lazio batte la pioggia e il Sassuolo –

    Zitta, zitta, la Lazio continua a vincere. È il quinto successo consecutivo dei biancazzurri, tre punti moltiplicato cinque fa 15 punti guadagnati, portando la squadra a quota 27 al terzo posto in classifica, dietro ai mostri Juve e Inter.

    Ma la Lazio oggi ha sconfitto non solo il Sassuolo, una squadra difficile da battere per chiunque. La Lazio ha anche sconfitto il nubifragio che, con l’intenzione di disturbare gli ospiti, si è abbattuto su Reggio Emilia.. Macché, ospiti e padroni di casa non si sono fatti intimorire da quattro gocce d’acqua, ci vuol altro per spaventare gli eroi del nostro tempo. Curioso: la Lazio, in vantaggio, è stata raggiunta all’ultimo minuto del primo tempo e ha conquistato la vittoria all’ultimo minuto della ripresa.

    Nel primo tempo, dura solo undici minuti il vantaggio della Lazio sul Sassuolo, in una partita dominata dalla pioggia, un vero e proprio nubifragio che ha ostacolato il gioco ma non l’agonismo delle due squadre.

    Al 34’ il gol di Immobile che ha beffato Consigli il quale, pur ben posizionato, s’è lasciato ingannare dal pallone che, con un piccolo rimbalzo, è riuscito a passargli sotto il corpo. La pioggia, bisogna riconoscerlo, nell’occasione ha favorito la Lazio.

    Ma la pioggia s’è ricordata di essere emiliana quando, al 45’, ha deciso di riparare al danno fatto ai padroni di casa aiutando Caputo a conquistare il pareggio. Il calciatore neroverde s’era nascosto dietro le spalle di Ciro Immobile, che è restato immobile quando il pallone, scavalcandolo, è stato deviato in rete dall’attaccante del Sassuolo.

    Peccato per Strakosha, che fino a quel momento era rimasto impegnato più a masticare la gomma americana che a dover impedire ai palloni di accasarsi da lui.

    Adesso non resta che vedere quale delle due squadre nel secondo tempo avrà più fiato e più gambe e, soprattutto, più fortuna.

    Gambe e fiato ne hanno avuto abbastanza tutte e due. E Inzaghi s’è affrettato a sostituire chi aveva corso di più e chi era stato omaggiato dall’arbitro Chiffi di un leggiadro cartellino giallo. Lukaku al posto di Lulic, Bastos al posto di Luiz Felipe. E poi l’esausto Correa sostituito da Caicedo, autore del gol vittoria all’ultimo minuto di recupero.

    Eccolo il gran gol di Caicedo. Mischia in area, Caicedo conquista il pallone regalatogli da Luis Alberto, si gira e batte Consigli senza pietà.

    Adesso la Lazio è terza, premiata dalla continuità dei risultati e dai gol di Immobile, che oggi ha raggiunto Rocchi a quota 82 reti segnate da un laziale in serie A. E non è finita qui. Inoltre, la Lazio ha segnato almeno due gol in otto partite di fila in serie A, eguagliando il record del lontano 1936-37. Se vi pare poco…

    Giovedì tocca al Cluji per la Coppa Uefa. Poi, di nuovo la serie A. Coraggio biancazzurri, ossigenate i polmoni, c’è ancora molto da correre.

    Bruno Cossàr

     

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