La Roma non vuole fermarsi: a Empoli esordio per Luca Pellegrini

Roma – L’ultimo sforzo prima della sosta si chiama Empoli. Questa sera la Roma sarà ospite al Carlo Castellani dell’omonima cittadina toscana, dove alle 20.30 andrà in scena l’anticipo dell’ottava giornata di serie A. I giallorossi arrivano in piena fiducia all’appuntamento, reduci dalla bella e convincente prova maturata in Champions League e soprattutto dal doppio successo ottenuto su Frosinone e Lazio. La squadra di Di Francesco è in ascesa e, dopo la falsa partenza, va alla ricerca del terzo trionfo consecutivo in campionato. Dal canto loro, gli azzurri di Aurelio Andreazzoli proveranno a tirarsi fuori dalle sabbie mobili di una classifica che attualmente relega l’Empoli al terzultimo posto in graduatoria.

Qui Roma

La domanda che un po’ tutti si sono posti è se la Roma è definitivamente uscita dalla crisi di inizio stagione. Le ultime tre gare disputate, oltre ad aver fatto tornare il sorriso dalle parti di Trigoria, hanno dimostrato che la squadra ha ritrovato quella verve che sembrava andata persa. Una squadra non guarita, ma in via di guarigione. Sicuramente la medicina migliore per poter definitivamente essere dimessi dal reparto crisi è aggiungere un ulteriore successo a questo filotto già avviato.
Di Francesco dovrà rinunciare a Kolarov per la trasferta in Toscana. Il serbo, alle prese con un dito del piede fratturato, resterà così a riposo nel match odierno. Al suo posto l’esordio di Luca Pellegrini. Il classe 1999 dopo aver esordito nella massima serie contro il Frosinone e in Champions League contro il Plzen, vedrà per la prima volta il rettangolo di gioco dal primo minuto.
Il suo dirimpettaio sarà verosimilmente Alessandro Florenzi, ma non è da scartare l’ipotesi Santon che tanto bene aveva fatto fino a Roma-Lazio. Al centro nessun dubbio su Manolas, mentre resta da capire chi tra Fazio, Juan Jesus e Marcano spalleggerà il greco nel quartetto di giocatori a difesa di Olsen.
Due posti per 3 calciatori anche nel duo a protezione della difesa. Spazio quasi sicuramente a Nzonzi e De Rossi, con Cristante pronto all’occorrenza a subentrare a gara già avviata. Pellegrini, Lorenzo stavolta, sembra ormai aver trovato la sua natura come trequartista. Posizione che non abbandonerà nemmeno questa sera, accompagnato a destra da Under e a sinistra da El Shaarawy. Unica punta, dopo essersi portato il pallone a casa nel turno europeo, il sempiterno Edin Dzeko.

Qui Empoli

Particolare incrocio di ex tra Empoli e Roma. Sulla panchia degli azzurri siede infatti una vecchia conoscenza del club Capitolino: Aurelio Andreazzoli. Il tecnico nativo di Massa viene ricordato per aver seduto sulla panchina giallorossa durante la stagione 2012/2013, subentrato a metà dell’opera a Zdenek Zeman. Ma probabilmente, di Andreazzoli verrà particolarmente memorizzata la sciagurata partita contro la Lazio durante la finale di coppa Italia del 26 maggio 2013.
Dopo aver assaporato per la prima volta il grande palcoscenico della serie A all’ombra del Colosseo, Andreazzoli riesce a riportare, solamente un anno più tardi, l’Empoli nella massima divisione calcistica. Subentrato a Vivarini, infatti, riesce a a giungere sul gradino più alto del podio e conquistare la promozione.
Dopo aver guadagnato subito 3 punti nella gara d’esordio e nonostante un gioco spumeggiante, il suo Empoli ha incominciato a soffrire nuovamente l’aria del calcio che conta. Non lasciano sereni i soli 5 punti conquistati in 7 gare fin qui disputate, figlie di una sola vittoria, due pareggi e ben quattro sconfitte.
La squadra che domani affronterà la Roma scenderà in campo con un probabile 4-3-1-2, con Terracciano tra i pali e una linea a 4 composta da Di Lorenzo, Silvestre, Maietta e Veseli. A centrocampo Bennacer, Capezzi e Krunic. In avanti Ciccio Caputo e Lagumina saranno riforniti da Zajc nel ruolo di trequartista.

Roma 4-2-3-1: Olsen; Florenzi-Manolas-Fazio-Lu.Pellegrini; De Rossi-Nzonzi; Under-Lo.Pellegrini-El Shaarawy; Dzeko
Empoli: 4-3-1-2: Terracciano; Di Lorenzo-Silvestre-Maietta-Veseli; Bennacer-Capezzi-Krunic; Zjac; Caputo-Lagumina

Quello in programma oggi sarà il 13° scontro ufficiale tra le due compagini al Castellani. Nel computo totale conducono gli ospiti, con 6 successi, a fronte di 3 successi azzurri e 3 pareggi.
L’ultimo scontro risale a due stagioni fa, quando la gara terminò con il punteggio di 0-0. Per trovare l’ultimo successo romanista dobbiamo risalire in data febbraio 2016. L’allora squadra allenata da Spalletti si impose per 3-1 grazie alle marcature di El Shaarawy (2) e Miralem Pjanic. Ancor più a ritroso nel tempo l’ultima per i padroni di casa: l’1-0 della stagione 2006/2007 firmata Pozzi.

Massimiliano Sciarra