La Roma passa a Lecce: decide Edin Dzeko, ma che fatica

Più informazioni su

Roma –  Vittoria sofferta più del dovuto per la Roma, che passa in trasferta a Lecce grazie ad una realizzazione di Edin Dzeko al 56esimo minuto. Tre punti sudati, tre punti sporchi, ma tre punti pesanti come un macigno quelli ottenuti al Via del Mare, grazie all’incornata del bosniaco che sbroglia una partita fino a quel momento bloccata su uno scialbo 0-0. Nel finale da registrare un calcio di rigore parato da Gabriel a Kolarov, rapido a cadere alla sua sinistra e negare il raddoppio degli ospiti.

Fonseca a sorpresa lascia in panchina Cristante e Zaniolo, al loro posto Diawara in mediana e Kluivert esterno destro. In difesa prima in coppia per Mancini e Smalling, mentre in attacco Dzeko costretto agli straordinari e nuovamente in campo.
Primo tempo contratto sulla falsa riga di Roma-Atalanta di mercoledì scorso, con le squadre mai realmente affacciate nell’area avversaria, anche per via di un gran caldo che ha colpito la città salentina in quest’ultima domenica di settembre. Ne sono testimonianza i 30 gradi fatti registrare sull’assolata cittadina pugliese.

La prima vera palla gol è poi quella decisiva ai fini del risultato. Cross di Mkhitaryan per la testa di Dzeko, ‘zuccata’ del numero 9 e palla in fondo al sacco dopo aver colpito un non troppo perfetto Gabriel. L’estremo difensore giallorosso si riscatta però più tardi quando sempre Dzeko trova il braccio di Lucioni in mezzo all’area di rigore e l’arbitro Abisso altro non può fare che fischiare tiro dagli undici metri. Dal dischetto va Kolarov, già in gol su penalty nel derby alla seconda giornata. Questa volta però il tiro del serbo è sì angolato, ma non sorprende il brasiliano, bravissimo a tuffarsi repentinamente a terra e a deviare in angolo il cuoio.
I giallorossi Capitolini avrebbero un’altra ghiotta occasione di raddoppio nei minuti di recupero, quando Zaniolo scappa via sull’out di sinistra, arriva ancora a tu per tu col portiere ma sciupa senza né calciare né passare il pallone al compagno ormai da solo a porta sguarnita.

Alla fine, nonostante un po’ di apprensione per qualche cross insidioso dei padroni di casa verso i pali di Pau Lopez, la Roma torna a casa col bottino pieno in tasca, fa registrare la prima partita senza subire reti e si issa a quota 11 in classifica.
Il Lecce dal canto suo ha un po’ di rammarico per non essere mai andato realmente in tribolazione, affossato solo da un gol di un grande attaccante. La squadra di Liverani è consapevole che affrontando così ogni partita può ambire alla salvezza al termine della stagione, obiettivo minimo dei Lupi Salentini.

Massimiliano Sciarra

Più informazioni su