La Roma sta affondando

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La Roma perde malamente contro la Spal e ripiomba in una crisi dalla quale probabilmente non era mai uscita. A meno che battere squadre come Frosinone, Empoli e Viktoria Plzen non sia stato considerato da qualcuno taumaturgico. Nel mezzo c’è stato il derby vinto, vero, ma allora va menzionata anche l’immeritata vittoria contro l’Empoli

Numeri implacabili per la Roma di Di Francesco. Quinto posto in classifica e quindi per ora fuori dalla zona Champions. Tra l’altro posizione da condividere con Fiorentina e Sampdoria. E c’è da tener conto che la Sampdoria ha una partita da recuperare. Esattamente come Sassuolo, Genoa e Milan. Tutte squadre che potrebbero raggiungere o superare i giallorossi a parità di gare disputate.

Ma l’elemento più inquietante è rappresentato dalle squadre incontrate dai giallorossi in queste nove giornate di campionato. Biancocelesti a parte, si trovano tutte da metà classifica in giù. Tutte le ultime quattro, ad esempio. Oppure se preferite, sette delle ultime nove. Altro dato statistico la vede al dodicesimo posto come difesa, in compagnia tra l’altro di Atalanta e Bologna. Tradotto: solo Chievo, Frosinone, Empoli e Udinese hanno incassato più gol.

Numeri che farebbero sobbalzare dalla sedia anche il più ottimista dirigente calcistico del mondo. E che farebbero passare notti insonni a tutti gli altri. Nella maggior parte dei casi anche con abbondanti incubi. Se poi consideriamo che nelle prossime cinque gare, da disputare in poco più di due settimane, ci sarà il decisivo doppio confronto europeo contro il Cska per alcuni gli incubi notturni potrebbero essere accompagnati da brividi.

Ma i risultati, in questo caso, sono soltanto la logica conseguenza di quello che si vede, anzi che non si vede, in campo. Prestazioni scadenti, giocatori che sono l’ombra di se stessi, squadra tatticamente disordinata e mentalmente fragile. Al quadro, già ampiamente disastroso, si aggiungono calciatori scomparsi dai radar (Kardorp) o che giocano bene solo in nazionale (Schick). Per non parlare di chi è stato fatto esordire solo sullo 0-2 della nona giornata (Coric). Però in compenso è stato fatto fare a Zaniolo il suo esordio da professionista schierandolo titolare contro il Real, al Bernabeu.

La barca giallorossa da l’impressione che stia affondando ogni giorno di più. Mentre le decisioni tardano ad arrivare. E il tempo per evitare il naufragio è sempre meno…

Andrea Felici

 

 

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