Lazio a risparmio, Samp generosa, vince chi segna: 1-0

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    Lazio a risparmio, Samp generosa, vince chi segna: 1-0 –

    S’accontenta di un gol la Lazio e porta a casa tre punti e calciatori non affaticati, pronti a tornare in campo in Champions. Generosa la prova della Sampdoria, che ha lottato per novanta minuti senza però trasformare in gol le tante occasioni che non ha saputo sfruttare e che i biancocelesti le hanno impedito di farlo.

    Bella partita, campo dominato dalla Lazio nel primo tempo e inutilmente dalla Samp nel secondo. Ma dominare il campo serve a poco, se non sai trasformare la prevalenza in gol.

    E la Lazio è andata vicina al secondo gol nel finale, con un incredibile errore di Milinkovic Savic, autore nel secondo tempo dell’assist a Luis Alberto che ha fatto guadagnare ai romani la vittoria e il momentaneo quarto posto scavalcando la Juventus. L’errore di Milinkovic: ha tra i piedi la palla del secondo gol ma, invece di sparare in porta, cerca di servire Muriqi che però viene preceduto da Colley che si rifugia in angolo.

    Il gol arriva al 24’ del primo tempo, con la Lazio che dall’inizio ha fatto capire chi comanda in campo. Ripartenza laziale, Milinkovic-Savic pesca Luis Alberto libero in area: destro secco sotto il sette, il portiere Audero non può arrivarci.

    La Sampdoria ci mette diversi minuti prima di provare a reagire, ma con scarsi risultati, anzi nulli.

    I blucerchiati si svegliano nel secondo tempo, quando i romani mostrano scarsa voglia di combattere, la prossima partita di Champions suggerisce di risparmiare le forze.

    Ranieri fa scendere in campo Bereszynski e Jankto al posto di Yoshida e di Ramirez. Non cambia molto, ma aumenta l’aggressività doriana, anche se con scarsi effetti. È il 54’ quando Augello penetra in area laziale e passa un pallone d’oro a Quagliarella che di testa sfiora il palo. È l’unico vero pericolo che ha corso la Lazio in tutta la partita.

    Un minuto dopo, Inzaghi manda Correa, partita eccellente la sua, e Lulic, spesso un po’ lontano dal gioco, a riposare in panchina, sostituendoli con Akpa Akpro e Mohammed Fares.

    La Samp è tutta in attacco, la Lazio si difende con sicurezza. Ekdal ammonito al 60’ per trattenuta su Fares.

    È il 63’ quando Inzaghi decide di far riposare un po’ due delle colonne laziali, Lucas Leiva e Luis Alberto, sostituendoli con Escalante e Muriqi.

    Immobile, in ottima posizione, con Audero che già si vede perduto, viene fermato per evidente fuorigioco. Non è giornata per Ciro, anche se oggi è il suo compleanno.

    Ranieri sostituisce Keita Balde, ammonito e pescato troppe volte in fallo, con Damsgaard. L’ex laziale non si fa rimpiangere, ma Damsgaard non si può dire che brilli.

    Al 67’ Muriqi sbaglia clamorosamente un gol fatto: su cross di Marusic, il “pirata” solo davanti alla porta non riesce a spingervi dentro il pallone.

    Poco dopo, Colley viene ammonito per intervento in ritardo su Muriqi.

    Immobile prima e Muriqi poco dopo vengono fermati in fuorigioco, soli davanti al portiere. No, non è giornata. E Massa non perdona.

    Ranieri gioca l’ultima carta all’81’ buttando in campo Torregrossa al posto di Candreva, autore di una splendida prova, ma ormai stanco.

    All’86’ Inzaghi fa uscire Immobile per giocare la carta Caicedo, hai visto mai che il mago del novantesimo minuto si decida a rispettare la sua fama di goleador da zona Cesarini, anzi zona Caicedo. Niente da fare, non è giornata. In passivo, anche le ammonizioni di Patric, Escalante e Marusic.

    Tutto sommato, tre punti ottenuti senza troppa fatica e senza troppi rischi. Juve momentaneamente scavalcata rimane al quarto posto e laziali che raggiungono, sempre momentaneamente, la Roma al terzo..

    Bruno Cossàr

     

     

     

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