Roma di scena a Verona: con l’Hellas occasione Under, Pastore ancora fuori

Roma – Roma di scena questa sera alle 20.45 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona contro l’Hellas, gara valida per la 14esima giornata di serie A. Giallorossi reduci dal doppio successo per 3-0 sul Brescia in casa e sul Basaksheir nella decisiva trasferta ai fini della qualificazioni ai sedicesimi di Europa League. Gialloblu provenienti dalla preziosa e altrettanto convincente vittoria di misura sulla Fiorentina di domenica scorsa. Entrambe le squadre arrivano dunque al duello di questa sera in fiducia e con uno stato fisico importante.

Qui Roma

Paulo Fonseca dovrà rinunciare a Nicolò Zaniolo, ammonito e diffidato nell’ultimo impegno di campionato e Javier Pastore, alle prese ancora con i problemi all’anca. Recuperati invece Alessandro Florenzi, che aveva guardato i suoi passare a Istanbul e Nikola Kalinic, alla seconda chiamata dopo l’impegno in Europa. Entrambi partiranno però dalla panchina, da capire se poi avranno chance di calcare il prato a gara in corso.

Mancini in campo nonostante l’ombra dell’ammonizione. Con un altro giallo centrale out con l’Inter

Chi sarà sicuramente in campo è Gianluca Mancini. Il centrale di difesa farà da spalla a Smalling nonostante su di lui penda l’ombra della diffida: in caso di giallo l’ex Atalanta sarà costretto a saltare la trasferta di venerdì prossimo a Milano con l’Inter, ma Fonseca non vuole rinunciare ad una pedina così importante per la lui e per la squadra.
A destra Spinazzola parte in vantaggio su Florenzi e Santon dopo che quest’ultimo gli era stato preferito giovedì al Fatih Terim Stadium, mentre a sinistra l’onnipresente Kolarov sarà schierato come da copione.

Mediana che vince non si cambia: Veretout e Diawara coppia ben assortita e ancora insieme

Nessuna novità in mediana dove la coppia formata da Veretout e Diawara sembra ormai aver trovato la quadra giusta. Il francese ha messo a segno in coppa il 1° centro giallorosso in Europa League e guadagna stima di tecnico, compagni e tifosi partita dopo partita. Il guineano, dopo una partenza in sordina e qualche infortunio di troppo, ha cominciato ad ingranare acquisendo sicurezza nel ruolo di regista della squadra.

Under titolare al posto di Zaniolo. Il turco inizierà dal 1° minuto l’impegno odierno

In attacco si cambia sulla destra. Scatta infatti l’ora di Cengiz Under, pronto a vestire nuovamente una maglia da titolare. Il turco ha deciso l’ultimo confronto tra Hellas Verona e Roma risalente a due stagioni fa, quando segnò lo 0-1 decisivo appena 60 secondi dopo il calcio d’inizio. Insieme a lui ci saranno poi Lorenzo Pellegrini al centro e Justin Kluivert sulla sinistra. Il primo viene dalla splendida prova condita da due assist contro il Basaksheir, il secondo dal centro contro la stessa squadra e servito proprio da Pellegrini.
A guidare il tutto ancora Edin Dzeko, alla caccia del 7° sigillo di quest’anno.

Roma 4-2-3-1: Pau Lopez; Spinazzola-Smalling-Mancini-Kolarov; Veretout-Diawara; Under-Pellegrini-Kluivert; Dzeko

Qui Verona

Girone d’andata soddisfacente per la matricola Hellas Verona. Gli scaligeri sono tornati in serie A dopo un solo anno di purgatorio guadagnandosi la massima serie vincendo i play-off del torneo cadetto.
La formazione allenata da Juric è una delle più ermetiche. A dirla tutta, fatta eccezione per la Juventus, i Mastini sono la seconda difesa di tutta la manifestazione. Solo 11 i gol incassati fin qui da Verre e compagni, uno in più rispetto alla Vecchia Signora. La difesa sarà di fatto il punto di forza di una squadra che ai nastri di partenza di quest’anno aveva come obiettivo quello di una tranquilla salvezza. Undici sono però anche i gol fatti, quartultimo attacco in classifica. Differenza reti dunque azzerata per il Verona, all’ottavo posto in classifica appaiato al Parma (18) e a -2 dal Napoli (20).

Per Valerio Verre gara speciale. Nato a Roma nel 1994 e con un passato a Trigoria sfiderà la sua vecchia squadra da titolare

Nel 3-4-2-1 con cui Juric proverà a far male ai giallorossi ci sarà Valerio Verre, vecchia conoscenza dalle parti di Trigoria. Il giocatore nato a Roma nel 1994 sarà uno dei due trequartisti insieme a Zaccagni dietro l’unica punta Di Carmine. Quest’ultimo ha timbrato il cartellino 7 giorni fa, siglando il gol con cui l’Hellas ha piegato la Fiorentina davanti al proprio pubblico.

Veloso dovrebbe partire da titolare. Amrabat in mezzo nonostante le tante voci di mercato

A centrocampo ci sarà Miguel Veloso, nonostante in conferenza il tecnico croato non abbia dato indicazioni certe in merito.
Insieme a lui Lazovic,  Faraoni e Amrabat. Proprio Amrabat è al centro di diverse voci di mercato, ma i 10 milioni pervenuti al presidente Setti sono ritenuti troppo pochi per lasciarlo andar via.
Dietro, a protezione di Silvestri, i 3 difensori saranno Rrahmani, Bocchetti e Gunter.

Hellas Verona 3-4-2-1: Silvestri; Rrhamani-Bocchetti-Gunter; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Verre-Zaccagni; Di Carmine

Massimiliano Sciarra