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Sanità Usa, un servizio da copiare

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    Sanità Usa, un servizio da copiare –

    Copio e incollo da facebook un post che descrive come funziona la sanità negli Stati Uniti. In Italia c’è il brutto vizio di inventare false notizie per denigrare la sanità americana, addirittura raccontando balle su come la gente muore in strada senza che nessuno venga a soccorrere chi non ha l’assicurazione privata. Balle, è vero il contrario.

    Negli Usa è obbligatorio soccorrere chiunque ne abbia bisogno e solo al momento delle dimissioni si chiede al paziente se ha un’assicurazione oppure se il conto va pagato dallo Stato. Io sogno che anche in Italia si possa avere un servizio sanitario così efficiente e così conveniente, per la gente e per i conti dello Stato. Leggete il post e poi pensatela come vi pare. (Ard)

    Ecco genericamente come funziona la Sanità in USA. (Dal racconto di un amico americano di Giovanni Tarei che lo ha reso noto su fb e che ringrazio).

    “La Sanità in USA è mista pubblica e privata e gli ospedali sono gestiti in larghissima parte dagli Stati e non dal Governo Federale.

    “Ci sono infatti ben 2900 ospedali pubblici e “no profit” e tre leggi Medicare (1965) , Medicaid (1966) ed EMTALA (1986) che coprono i non coperti da assicurazione, i non abbienti e coloro che hanno reddito inferiore ai 23.000 dollari inclusi i pensionati, i disabili, i senzatetto, i senza lavoro, ragazze madri e figli… tutti. Il tutto incluso nel welfare USA di 2700 miliardi di dollari ogni anno.

    “EMTALA tra l’altro obbliga tutti gli ospedali a curare tutti, per tutto senza tetti e solo dopo si decide chi paga ed a chi si manda eventualmente la fattura e vieta anche alle assicurazioni di “scaricare” chi ha malattie pregresse.

    “Integrate poi da ulteriori leggi Statali.

    “Non è mai stato vero che in USA non vengono fornite le cure mediche a chi sta male: ciò è illegale e penalmente punibile, legge EMTALA 1986 firmata da Reagan.

    “I poveri, e le loro famiglie, che non hanno un reddito superiore a 23mila dollari hanno diritto a Medicaid, assicurazione gratuita pagata dallo stato, quindi pagano zero. Legge Medicaid del 1965. Inclusi i senzatetto i disabili e tutti gli altri in simili condizioni.

    “Chi ha più di 65 anni ha diritto a Medicare, assicurazione pagata in parte dallo stato che ha tutte le coperture con alcune extra (prestazioni) con un  esborso volendo aggiuntivo mensile di circa 100/200 dollari mese. Per chi ha meno di 23000 dollari di reddito è gratis. Legge Medicare del 1965.

    “Le tre leggi Federali sono poi anche integrate dalle molte leggi degli Stati singoli per molti servizi aggiuntivi.

    “Tutti gli altri 160 milioni che lavorano, e le loro famiglie che sono coperte, sono in larghissima parte dipendenti di aziende o di studi professionali associati e simili o che hanno polizze di gruppo, che garantiscono come parte del contratto di lavoro l’assicurazione sanitaria. I liberi professionisti autonomi o non associati a gruppi se la pagano personalmente.

    “I vaccini sono da sempre gratis per tutti e si possono fare sia nelle farmacie sia in molti supermercati con all’interno la farmacia, normalmente basta prenotare on line, massimo entro tre giorni. Anche tutti i vaccini relativi al Ciaina Vairus.

    “Una percentuale minima della popolazione che guadagna più di 23mila dollari che non è dipendente di aziende e che non fa parte di polizze professionali di gruppo, e quindi solo pochi “autonomi” sceglie di non assicurarsi, tutti giovani, tutti single e senza famiglia, che pensano di non averne bisogno e quindi rischiano. Per loro le alternative sono diverse: andare in ospedale dove comunque li curano anche se non hanno i soldi e poi mandano il conto a casa che uno paga a rate senza interessi, o vendendosi la macchina che hanno comprato invece di stipulare una polizza, oppure si assicurano posticipatamente, un rischio molto mal calcolato che pagano quindi caro.

    “Di norma tutti hanno subito accesso e scelgono i loro medici e dove curarsi e nessuno aspetta mesi per una visita od un esame.

    “A questo punto un esempio pratico: se in USA una famiglia ha un reddito pari a 80mila dollari lordi annui (dato piuttosto comune) ha 24mila dollari di esenzione dalla tasse e varie detrazioni e rimangono netti in tasca circa 60 mila, una assicurazione di qualità per una famiglia costa circa 8/15mila anno (a seconda da ciò che si sceglie).

    “Se in Italia una famiglia ha 80mila lordi annui rimangono circa 40mila netti (e pure meno dato che in Italia c’è l’IVA che in USA non esiste) con un sistema sanitario che spesso non è in condizione di garantire visite specialistiche in tempi brevi e costringe il cittadino a pagare di tasca.

    “In Usa una percentuale minima della popolazione che guadagna più di 23mila, che non è dipendente di aziende e che non fa parte di polizze professionali di gruppo, sceglie di non assicurarsi, in gran parte giovani, tutti single e senza famiglia, che pensano di non averne bisogno e quindi rischiano. Per loro le alternative sono diverse: andare in ospedale dove li curano anche se non hanno i soldi e poi mandano il conto a casa che uno paga a rate senza interessi, oppure assicurarsi. Rischio molto mal calcolato perché magari con i soldi hanno deciso di farci un’altra cosa.

    “In ogni caso gli ospedali ricoverano e curano perché è la legge e curano tutti a prescindere. Solo dopo si cerca chi paga il conto.

    “Per il Virus sono poi state passate tre leggi speciali, che coprono tutti da tutto ciò che concerne il Vairus, test, ricoveri e cure: tutti i 330 milioni di abitanti.

    “Abbiamo parlato di chi fa meno di 23000$ e chi lavora per un’azienda, ora facciamo un piccolo paragone. Due lavoratori autonomi guadagnano 60000$ lordi l’anno solo che uno è in USA ed uno in Italia. Quello in USA paga circa 15000$ di tasse e gliene restano 45000. Quello Italiano paga oltre 40mila$ di tasse gliene restano 20000. Quello Americano ha a disposizione ancora 25000 dollari con cui pagare l’assicurazione, ovviamente ne basteranno molti meno e saranno detraibili. Dove è meglio vivere?

    “Ah, dimenticavo, lo stesso lavoratore autonomo in USA non guadagna come il suo collega italiano ma il suo lordo è circa il doppio.

    “Di una cosa sono sicuro: in USA nessuno muore per strada. Tempo fa una mattina a Miami, aprendo l’ufficio, trovai uno dei senzatetto di colore del quartiere, sotto la siepe del parcheggio, che non stava bene. Chiamai 911, sono arrivati con l’ambulanza in tre minuti, se lo sono caricato e portato in emergenza e dopo dieci giorni è tornato e mi ha pure ringraziato e vi posso assicurare che lui, poverino, carte di credito ed assicurazioni non ne aveva”.

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