Le rubriche di RomaDailyNews - Tragedie in due battute

Un rom neo-commendatore. Giusto. Ma gli altri, per lo Stato non esistono

Più informazioni su

    Un rom neo-commendatore. Giusto. Ma gli altri, per lo Stato non esistono –

    Mattarella ha insignito un rom dell’onorificenza di commendatore della Repubblica. Il neo-commendatore si chiama Santino “Alexian” Spinelli, un cognome comune in Abruzzo, musicista e “ambasciatore” della cultura romanì nel mondo, nonché padre di un sardino, Gennaro, coordinatore delle sardine abruzzesi, musicista anche lui. Santino Spinelli l’ho conosciuto anni fa a un incontro coi giornalisti. M’ha spiegato che in Italia i rom integrati, che hanno la cittadinanza, cognomi italiani come il suo, lavorano in tutti i settori, sono circa centomila. Poi, altri cinquantamila, o chissà quanti sono, non sono integrati, o non hanno cittadinanza italiana, non lavorano, vivono in roulotte e campi regolari e abusivi.

    Giusto dare l’onorificenza a lui, meno o per niente giusto consentire agli altri rom, quelli che sfruttano i bambini per chiedere l’elemosina e quelli che rapinano i viaggiatori nelle stazioni dei treni e dei metrò, che scippano i turisti, di girare indisturbati per dedicarsi alle loro attività illegali. E lo Stato che fa? Rinuncia a mettere in galera le ladre incinte e a toglierle i figli avviati precocemente alla carriera delinquenziale. (Ard)

    Più informazioni su