Una brutta Roma si ferma a Graz: al gol di Spinazzola risponde Liendl

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Roma – Termina 1-1 la sfida valida per la seconda giornata del gruppo J tra Wolfsberger e Roma. Al gol di Spinazzola nel primo tempo risponde Liendl nella ripresa. Entrambe le formazioni proseguono così a braccetto in testa al raggruppamento, salendo ambedue a quota 4 e lasciando staccate Istanbul e Borussia, anche loro col risultato di 1-1 al termine del rispettivo incontro. Una Roma rimaneggiata, forse troppo, si presenta all’UPC Arena di Graz priva di Dzeko e Kolarov, oltre ai lungodegenti Pellegrini, Under e Perotti, ai quali si vanno ad aggiungere Pau Lopez e Florenzi poche ore prima del calcio d’inizio.
In campo si vede nuovamente Pastore dal 1°, mentre Kalinic ha il compito di non far sentire l’assenza del bosniaco. Chance anche per Diawara, schierato al posto di Veretout nella coppia di mediani davanti alla difesa.

Primo tempo avaro di inizative, almeno fino a quando al 28′ Pastore scodella in area un pallone direttamente da calcio d’angolo. La sfera finisce rocambolescamente in fondo al sacco dopo ben 2 tocchi di testa di Leonardo Spinazzola, fortunato nel rimpallo e a portare gli ospiti in vantaggio.
Nonostante la rete, però, le iniziative dei ragazzi di Paulo Fonseca rimangono sterili. Pochi palloni verticali e molti errori di misura, a volte fin troppo banali. Kalinc lì davanti non brilla, mentre Pastore, che avrebbe il compito di servire palloni giocabili, fatica troppo ad impostare la manovra.
Il primo tempo si conclude con lo 0-1 firmato Spinazzola.

Nella ripresa arriva subito la doccia gelata per i capitolini. Poco più di 5 minuti ed è proprio l’autore del vantaggio a perdere un sanguinoso pallone in uscita. Liendl approfitta dello svarione e non lascia scampo a Mirante, punendolo con un tiro dalla lunga gittata imprendibile.
La rete del pareggio galvanizza i padroni di casa, ora convinti di poter addirittura arrivare al successo. La Roma, invece, sembra accusare il contraccolpo psicologico di un pareggio giusto per quanto fatto vedere fino a quel momento.
L’ultimo quarto d’ora ha più sostituzioni rispetto ad effettive azioni da gol. Al 77′ fuori uno scialbo Pastore, al suo posto Antonucci, all’esordio assoluto in Europa League. Poi fuori Spinazzola e dentro Kolarov, fuori Cristante dentro Veretout. Ma la sostanza non cambia più di tanto, perché non arriva quel sussulto finale in grado di riportare i 3 punti dalle parti di Trigoria.

Finisce così la prima trasferta europea dell’anno, con 1-1 da amaro in bocca e con qualcosa da rimproverare per quei calciatori che oggi avrebbero avuto occasione di riscatto, gettata alle ortiche con prestazioni sotto la sufficienza.
L’appuntamento con l’Europa League è ora fissato per il 24 ottobre, quando all’Olimpico arriverà il Borussia Monchengladbach per l’ultima gara d’andata del mini girone.

Massimiliano Sciarra

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