Pessimo primo tempo e 3-1 Juve: la Roma saluta la Coppa Italia

Roma – Quarti di finale di Coppa Italia per la Roma, che sul campo della Juventus si gioca, in gara secca, la qualificazione a quella semifinale che ormai manca dal 2016-17. Fonseca non ha molta scelta e deve far giocare la stessa formazione che agli ottavi ha battuto il Parma, Sarri schiera dal primo minuto Ronaldo.

Buona partenza e buon palleggio
Nei primi venti minuti entrambe le squadre scendono in campo con l’obiettivo di sbloccare al più presto la partita, ed è in questi venti minuti che la Roma dà l’impressione di poter fare una partita di carattere, riuscendo a stazionare a lungo nella metà campo bianconera, mettendo in mostra una buona qualità di palleggio. Al quarto d’ora Kluivert non inquadra la porta dopo un cross di Florenzi.

Contropiede Juve e vantaggio di Ronaldo
Al 26′ la Juventus passa in vantaggio: Florenzi sbaglia un controllo sulla trequarti campo bianconera innescando il contropiede dei padroni di casa, poi finalizzato da Ronaldo con un mancino sul palo lontano. Oltre all’errore sul controllo, da quest’azione emerge anche la scarsa rapidità in fase di rientro del capitano giallorosso .

Bentancur raddoppia con un colpo da biliardo
Passano poco più di dieci minuti e la Juve raddoppia con Rodrigo Bentancur. L’uruguaiano, ben innescato da Douglas Costa, entra in area di rigore e, dopo aver vinto un rimpallo con un Mancini entrato troppo morbido, batte Pau Lopez con un tiro di punta in stile calcetto.

Nel recupero arriva il tris bianconero
Quando ormai si attendeva solo il duplice fischio dell’arbitro la Roma capitola ancora. Dallo sviluppo dell’azione a seguito di un calcio d’angolo, la retroguardia romanista sale male e permette a Bonucci di siglare la terza rete della Juventus. La rete, analizzata al Var per presunto fuorigioco, è stata convalidata dopo aver appurato che ad essere in fuorigioco erano quattro giocatori bianconeri ma non Bonucci.

Due legni in sessanta secondi
Ad inizio secondo tempo la squadra di Fonseca prova a reagire per dare un senso ai restanti quarantacinque minuti. Tiro non irresistibile di Pellegrini e parata non eccezionale di Buffon, che lascia il pallone nella disponibilità di un Kalinic che non ne approfitta e da due metri colpisce il palo. Sul capovolgimento di fronte Higuain stacca di testa all’altezza del dischetto e coglie in pieno l’incrocio dei pali.

Under prova a riaprire la contesa
Al 51′ Under prende palla dalla destra, si accentra e dopo aver fatto un paio di finte scaglia verso la porta un bolide mancino che si infrange sulla parte bassa della traversa. Il pallone, dopo aver picchiato per terra, sbatte sul braccio dell’estremo difensore juventino e finisce la sua corsa in rete.

Florenzi si divora una grande occasione
Dopo aver trovato la rete la Roma prova ad alzare ritmo e baricentro: al 62′ Florenzi, ben imbeccato da Mancini, ha sul sinistro l’occasione di portare la sua squadra sul 3-2, ma il capitano giallorosso manca di freddezza tirando nell’unico spicchio di porta coperto da Buffon.

Buffon compie un miracolo su Kolarov
Nell’ultimo minuto di recupero la Roma ha la possibilità di rendere il punteggio meno amaro: dal vertice dell’area di rigore Under scodella verso il centro un pallone impattato ottimamente da Kolarov, ma Buffon è eccellente nel respingere il colpo di testa del serbo.

La Roma abbandona la Coppa Italia, domenica il derby
La squadra di Fonseca saluta anzitempo il trofeo nazionale a causa di quei venti minuti imbarazzanti del primo tempo in cui la Juventus va per tre volte in rete. Quel che preoccupa è l’atteggiamento avuto dai giocatori, che subito dopo il goal di Ronaldo si sono disuniti e non hanno reagito, incassando a ripetizione. Sconfitta da archiviare immediatamente, perchè domenica pomeriggio c’è un derby fondamentale per la corsa Champions: i giallorossi hanno tre punti di vantaggio sull’Atalanta, un margine da mantenere quantomeno invariato.

Andrea Trupiano