Il Messaggero Cronaca di Roma Sei mesi di cantieri la Pontina diventa autostrada

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    La storia della realizzazione della nuova Pontina si trascina con tempi molto italiani da oltre dieci anni. Il via libera di ieri del Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica), dunque del governo, rappresenta un passo decisivo: c’è il sì al progetto definitivo della nuova autostrada da Latina a Roma Tor de’ Cenci, compresa la bretella che terminerà sulla Roma Civitavecchia. L’investimento. È l’opera più costosa in programma in Italia dopo la Metro C. Costerà 2 miliardi e 425 milioni di euro. Il 40 per cento sarà garantito da finanziamenti pubblici (970 milioni, di cui 468 già disponibili); il restante 60 a carico del privato, che avrà la concessione per 50 anni dell’autostrada a pagamento. I tempi. Ma quando apriranno i cantieri? Ultimo ostacolo: la decisione del Consiglio di Stato, a ottobre, sul ricorso presentato da Arcea (società al 51 per cento dalla Regione, al 49 dai privati) che inizialmente doveva realizzare l’opera. Il Tar lo ha già respinto. Se il Consiglio di Stato confermerà questa decisione, Autostrade per il Lazio (altra società formata da Regione e Anas) potrà completare la gara. Insomma, se tutto va bene, ma molto bene, il prossimo anno aprirà il cantiere per il primo lotto, che in termini di estensione è il più consistente: sullo stesso percorso dell’attuale Pontina, va da Latina a Tor de’ Cenci, per 52 chilometri (da Aprilia sarà un’autostrada a tre corsie). Sarà pronto in sei anni. Per gli altri due lotti non c’è ancora certezza sui tempi. La bretella. Alle porte di Roma c’è una delle parti più contestati dell’opera: l’innesto nella Capitale, sulla Colombo, con la bretella che arriverà fino alla Roma-Civitavecchia (con un collegamento anche alla Roma-Fiumicino). Passa non lontano da quartieri come Vitinia e Villaggio Azzurro, ci saranno viadotti e un ponte sul Tevere. Protestano Legambiente e i Verdi, ma anche esponenti di primo piano del Pdl (il vicesindaco Sveva Belviso). … … di MAURO EVANGELISTI

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