TG RDN del 21/02/19

TRIA: MAI SCRITTA NESSUNA LETTERA SU IMMOBILE CASAPOUND

Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha fatto sapere oggi di “non aver mai scritto nessuna lettera” sullo sgombero di CasaPound dall’immobile di via Napoleone III, all’Esquilino. Tria ha inoltre ribadito che l’effettuazione e la data dello sgombero sono di competenza del Prefetto di Roma. Intanto e’ stato riconsegnato alla Banca d’Italia l’immobile di via Carlo Felice, a San Giovanni, dopo la ‘fuoriuscita volontaria e assistita’ di circa 60 persone che occupavano lo stabile. Un’operazione a cui ha assistito anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi.

 

SPORT E DIRITTI CIVILI, DALL’11 LUGLIO GLI EUROGAMES A ROMA

Roma sara’ la sede della 17esima edizione degli EuroGames, il piu’ grande evento multi-sportivo continentale nato per promuovere i diritti Lgbt nello sport e sostenere la lotta contro ogni forma di discriminazione. Dall’11 al 13 luglio oltre cinquemila atleti gareggeranno sui campi di tredici impianti della Capitale e si confronteranno in diciassette diverse discipline. Saranno tre giorni all’insegna del rispetto, dell’inclusione e dell’uguaglianza. La cerimonia di apertura si terra’ giovedi’ 11 luglio allo Stadio Tre Fontane all’Eur.

 

ROMA, IDENTIFICATA 21ENNE CHE SI E’ DATA FUOCO ALL’UMBERTO I

È stata identificata la ragazza che ieri ha tentato di togliersi la vita dandosi fuoco in uno spogliatoio del reparto di Ematologia del Policlinico Umberto. Si tratta di una ragazza di 21 anni di Melfi, studentessa di medicina che, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, in passato ha sofferto di crisi depressive e tentato episodi di autolesionismo. La ragazza e’ ora ricoverata all’ospedale Sant’Eugenio con ustioni sul 50% del corpo.

 

ROMA, SI FINGEVA AVVOCATO PER TRUFFARE GLI ANZIANI

Raggirava gli anziani fingendosi un avvocato incaricato della gestione di un risarcimento danni in favore di un loro congiunto. Questo l’escamotage usato da un quarantenne arrestato dai Carabinieri della stazione di Roma Quadraro con l’accusa di aver commesso molteplici truffe e furti in diversi appartamenti della Capitale. L’uomo individuava per strada le anziane vittime e per rendere credibile la vicenda, simulava una telefonata con un interlocutore, che fingendo di essere effettivamente il congiunto, convinceva la persona anziana a dare il denaro al sedicente avvocato.

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