Arrestate 4 persone per droga

Controlli da parte degli agenti del Reparto Volanti della Questura e dei Commissariati che nel giro di poche ore hanno arrestato quattro persone. I primi a finire in manette sono stati 2 giovani, L.B. di 20 anni, capoverdiano e S.G., romano, minore degli anni 18, trovati in possesso di 16 dosi di cocaina e di un «tocco» di haschish dal peso di circa 15 grammi. Fermati per un controllo, hanno cercato di nascondere la droga sotto il tappetino dell’auto su cui viaggiavano, ma gli agenti dopo averli controllati e trovato lo stupefacente hanno perquisito le loro abitazioni. Complessivamente sono stati rinvenuti e sequestrati altri 45 grammi di cocaina e 80 di haschish trovati nelle stanze in uso ai due. Venticinque grammi della preziosa polvere bianca sono stati sequestrati invece a un 24enne di Roma. Fermato per un controllo nella zona del Casilino, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina. Anche in questo caso i poliziotti hanno approfondito i controlli rinvenendo altri 25 grammi circa di cocaina, che C.G., custodiva in un sacchetto all’interno della sua stanza da letto. L’ultimo a finire in manette, è stato fermato in zona San Lorenzo dove gli agenti del locale Commissariato hanno sorpreso V.V., romano di 46 anni, mentre cedeva dello stupefacente in cambio di soldi ad un giovane del quartiere. Controllato è stato trovato in possesso di piu di 10 grammi di hashish e di circa 400 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente mentre il minore è stato indagato in stato di libertà per lo stesso reato. Nella fitta rete dei controlli anche un cittadino albanese di 27 anni, fermato dagli Agenti del Commissariato Viminale. Alla richiesta di esibire un documento di identificazione, ha mostrato una patente e un passaporto rilasciati dall’Autorità rumena palesemente contraffatti. Dai riscontri è emerso che lo straniero, in realtà di nazionalità albanese, era da tempo ricercato per aver forzato un posto di blocco delle forze dell’ordine durante il quale aveva anche tentato di investire un carabiniere. Proprio per questo episodio, a suo carico il Tribunale di Tivoli aveva emesso un ordinanza di custodia cautelare.